14, Luglio, 2025

Imola, riflettori puntati sul PalaRuggi: è il giorno del derby

Virtus e Andrea Costa di fronte in campionato a 35 anni dall'ultima volta. Palla a due alle 18

«L’attesa del piacere è essa stessa il piacere» recita una nota frase di Gotthold Ephraim Lessing. Siamo convinti, però, che nemmeno il filosofo tedesco avrebbe resistito così facilmente a un’astinenza che dura da 13055 giorni, lasso di tempo che va dall’8 marzo 1987 a domenica 4 dicembre 2022, data in cui finalmente la nostra città torna ad assistere alla rivalità più accesa dello sport locale: Virtus Imola – Andrea Costa.
Dobbiamo ammetterlo, siamo un po’ emozionati anche noi – così come lo saranno i protagonisti sul parquet del PalaRuggi – perché poter raccontare un derby di Imola non è capitato a tutti. Come narra la storia, infatti, sono stati solo due le stracittadine andate in scena in un campionato: l’andata e il ritorno della stagione 1986/87 del torneo di serie B2. Stagione che viene ricordata come quella del definitivo sorpasso dei biancorossi ai gialloneri nella gerarchia cittadina, ma questa è un’altra storia…
In realtà durante questo primo scorcio di annata le due formazioni si sono già affrontare, lo scorso 11 settembre, nei trentaduesimi di Supercoppa Lnp. Basta però recuperare le parole dei due tecnici, il virtussino Marco Marco Regazzi e il biancorosso Federico Grandi, per capire quanto le attenzioni fossero già orientate al derby di campionato: «Il match che conta sarà a dicembre – hanno commentato i due coach in coro nel post-gara di Supercoppa -, dovremo farci trovare pronti per quello perché in palio ci sono i due punti in classifica».
Già, i punti e la classifica. Chi lo avrebbe mai detto che saremmo arrivati a questo appuntamento con le due squadre in queste posizioni: la Virtus, anche se reduce da una sconfitta, è nona a quota 10; mentre l’Andrea Costa, che ha rialzato la testa dopo cinque ko di fila, ha racimolato tre vittorie e quindi sei punti in graduatoria.
Anche se, come si dice sempre in questi casi: i derby sono delle partite a sé. Non contano posizioni di classifica e serie di risultati positivi o negativi. Conta solo il campo. Saranno i piccoli dettagli e la voglia di prevalere in ogni possesso che faranno la differenza. E soprattutto, la differenza, potrebbero farla le donne e gli uomini seduti sugli spalti.
In città si respira un’attesa incredibile. Già nel derby di Supercoppa, nonostante contasse poco o nulla, le due tifoserie hanno dato assaggio di quello che si appresta ad essere uno spettacolo unico.
La squadra di casa è la Virtus e l’Armata Giallonera è pronta a spingere i suoi cestisti al primo successo nella storia del derby – visto che 35 anni fa ha vinto l’Andrea Costa sia all’andata che al ritorno, così come in Supercoppa -. Dalla parte opposta del palazzetto l’Onda d’Urto, che riempirà i 200 posti del settore ospiti e canterà per tutta la partita.
Signore e signori… l’attesa sta per finire. Non ci resta che augurare buon derby a tutti!


© Riproduzione riservata

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