14, Luglio, 2025

Il derby è giallonero! Al Ruggi finisce 87-68 per la Virtus

Palazzetto da tutto esaurito. Dopo 35 anni la stracittadina si tinge di giallonero

La vendetta è un piatto che va servito freddo. La Virtus ha aspettato per 35 anni questa serata per riprendersi lo scettro del basket cittadino. Una serata da sogno per il quintetto di Regazzi: al Ruggi il super derby imolese finisce per 87-68 a favore dei gialloneri.

La partita. Il Ruggi è incandescente. Una cornice da sold out era il minimo per una partita attesa da 35 anni. Sugli spalti si vedono volti noti e molti protagonisti della storia del basket imolese.
La palla a due dopo l’inno nazionale scatta alle 18.01. I primi punti sono biancorossi, con Tognacci. In due minuti il match è Galassi vs. Tognacci: per entrambi 5 punti che fanno esplodere il Ruggi. Ritmi altissimi, protagonisti concentratissimi ma senza timori reverenziali. A metà tempo si va sul 11-9 con la bomba di Carta (assist no look di Galassi) e il fallo in attacco. È capitan Corcelli a far rimettere la testa avanti ai biancorossi con la tripla del sorpasso (13-14). Soliani fa la magia, segna il reverse e subisce fallo a due e mezzo dalla fine primo quarto: gioco da tre che vale il 18-16 Virtus. Tripla di Dalpozzo, time-out biancorosso. Andrea Costa in confusione, qualche errore di troppo e la Virtus scappa: Aglio e Morara fanno suonare la sirena sul 25-16. +9 Virtus
Secondo quarto. Inizia meglio l’Andrea Costa, Virtus bloccata e i biancorossi rimontano fino al 29-26 grazie a un super Ranuzzi, costringendo Regazzi al time out. La parità arriva grazie al piede perno di Restelli: 31-31. La tripla di Agostini vale il sorpasso e certifica il momento no giallonero oltre a infuocare il Ruggi. Il risveglio virtussino passa tutto dalle mani di Magagnoli e Tommasini: doppio libero e gioco da tre che valgono il 36-34. Da allora è monologo Virtus che chiude sul +4 (40-36) un quarto iniziato in maniera tutt’altro che semplice. Qualche attimo di tensione dopo la sirena quando crolla la tettoia sopra la panchina dell’Andrea Costa, poco dopo che lo staff tecnico era rientrato negli spogliatoi.
Terzo quarto. La tripla di Magagnoli inaugura il parziale. Poi sale in cattedra l’Andrea Costa: Ranuzzi mattatore anche grazie a un paio di possessi persi in casa Virtus fino al 43-42. Il sorpasso arriva grazie alla tripla di Corcelli a cui risponde l’altro capitano, Aglio, per il 45 pari. Al sesto minuto si accende il parapiglia con tecnico per l’Andrea Costa e quattro liberi per la Virtus per fallo e antisportivo per Ranuzzi, segnati quattro su quattro e 52-48 per i gialloneri, arrotondati dalla tripla di Morara in step-back che accende il Ruggi e manda in paradiso la Virtus. Tanta confusione, con la Virtus che non riesce a trovare la volata, abulia risolta dalla doppia bomba di Morara che chiude il parziale in 64-52, massimo vantaggio della partita. Finora.
Quarto quarto. Aglio fa tremare il Ruggi e porta i suoi sul 66-55, il canestro sembra stregato per l’Andrea Costa e Magagnoli ne approfitta segnando la tripla della volata. A questo punto il popolo giallonero ci crede. Soliani fa la magia e regala il 72-55. Sul 76-59 di Magagnoli e cinque minuti da giocare la Virtus ci crede. Il canestro e fallo di Morara valgono il colpo del ko a quattro giri d’orologio dalla sirena. Qui si decide la partita. Qui si apre lo spettacolo delle due sbandierate del Ruggi che accompagna il +22 della Virtus in un finale da sogno per i gialloneri. L’Andrea Costa è in bambola e negli ultimi quattro minuti poco cambia. Il passivo finale è -19, finisce 87-68! E inizia il delirio Virtus Imola, con maglia speciale dedicata al derby, sotto la gradinata giallonera.

Il tabellino
Virtus Imola – Andrea Costa Imola 87-68
Virtus Imola: Marco Morara 20 (5/7, 3/4), Jacopo Aglio 17 (5/6, 1/4), Francesco Magagnoli 10 (1/4, 2/4), Claudio Tommasini 10 (3/11, 0/1), Luca Galassi 8 (1/4, 1/7), Jacopo Soliani 8 (2/4, 1/2), Milos Milovanovic 6 (3/6, 0/0), Riccardo Carta 3 (0/2, 1/1), Lorenzo Dalpozzo 3 (0/1, 1/1), Gabriele Pellegrini 2 (0/0, 0/0), Andrea Neri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 19 – Rimbalzi: 36 11 + 25 (Marco Morara 7) – Assist: 17 (Claudio Tommasini, Luca Galassi 5)
Andrea Costa Imola: Federico Tognacci 14 (3/7, 1/4), Carlo Trentin 14 (6/8, 0/1), Alex Ranuzzi 13 (5/8, 0/1), Nunzio Corcelli 10 (1/3, 2/5), Pietro Agostini 8 (1/1, 2/5), Lorenzo Restelli 7 (2/3, 1/5), Luca Fazzi 2 (1/4, 0/0), Tommaso Marangoni 0 (0/0, 0/2), Samuel Roli 0 (0/0, 0/0), Federico Spagnoli 0 (0/0, 0/0), Matteo Barbieri 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 19 – Rimbalzi: 40 10 + 30 (Lorenzo Restelli 9) – Assist: 12 (Alex Ranuzzi, Nunzio Corcelli, Luca Fazzi 3)


 

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