Weekend da dimenticare per le imolesi. Sia l’Andrea Costa che la Virtus Imola cadono rispettivamente contro Senigallia e Fiorenzuola. Clamoroso quello che succede al Ruggi: gli ospiti sbancano il palazzetto imolese battendo i gialloneri 71-72 grazie al tiro libero di Magrini a 0.7 dalla sirena.
Per i biancorossi di coach Grandi invece non c’è niente da fare nelle Marche: finisce 71-59 con il risultato mai in discussione. Entrambe le formazioni sono a quota 4 in classifica.
Qui Virtus. Partenza sprint degli ospiti: 7-2 in un amen e dopo solo 1 min e 50 secondi Regazzi è costretto a chiamare il primo time-out della gara. Prima una tripla dell’ex Preti spegne il Ruggi, che si riaccende dopo i due consecutivi canestro più fallo di Galassi e Milanovic, che valgono sei punti in pochi secondi. A 3 minuti dal termine del parziale, Galassi manda a segno la tripla che vale il sorpasso dei gialloneri (13-12). Virtus in pieno controllo e quattro punti consecutivi di Tomassini costringono il coach avversario a pareggiare il conto dei time-out, che non basta a spegnere l’ala numero 6: altra tripla e tripudio giallonero al Ruggi. Il dominio giallonero continua fino alla sirena del quarto, mandato in archivio con una giocata splendida di Morara. 24-15 e virtussini in pieno controllo.
Secondo quarto: Si presagisce subito che sarà un quarto ad alto punteggio e infatti, dopo sei minuti siamo già sul 38-33, con le due squadre che si sfidano da fuori l’arco e segnano praticamente ad ogni possesso. A fine parziale emerge un po’ di stanchezza ed entrambe le formazioni commettono diversi falli. A forza di tiri liberi, il punteggio si fissa sul 46-41 all’intervallo, con Fiorenzuola che accorcia.
Terzo quarto: Dopo un primo tempo di fuochi d’artificio, nel terzo quarto i ritmi sono molto blandi e i punti a referto scarseggiano da entrambe le parti e al suono della sirena il tabellone dice 56-53 Virtus, Fiorenzuola non molla.
Quarto quarto: Tanta paura che comporta diversi errori da entrambe le parti, poi una schiacciata di Ricci in contropiede avvicina gli ospiti a -1. Una serpentina di Galassi e una tripla di Magagnoli, però, tengono la Virtus in vantaggio e fanno esplodere i tifosi di casa. Che si imbestialiscono dopo un antisportivo fischiato contro Magagnoli e ruggiscono a ogni libero di Fiorenzuola, che Giacché sbaglia. La Virtus prende fiducia e Morara infuoca ancor di più con la tripla che vale il +6. Incredibilmente, però, gli ospiti tornano in partita: una bomba di Preti e il lob di Caverni valgono l sorpasso sul 65-69 a 1.10 dal termine. La Virtus è in bambola. Preti sbaglia il colpo del ko e i gialloneri nel penultimo possesso del match si affidano a Morara in post: pari a quota 69-69. Due su due ai liberi di Caverni e la penetrazione di Tomassini valgono la partita 71-71 a 7 secondi dalla fine. C’è tempo per il coast to coast di Magrini, che subisce fallo da Morara e va in lunetta, il cronometro segna 0.7. Magrini sbaglia il primo, il secondo invece è perfetto. Fiorenzuola sbanca il Ruggi 71-72. Prossima partita fuori casa contro San Miniato.
Qui Andrea Costa. Serata no per i ragazzi di Grandi, alla seconda sconfitta consecutiva dopo il ko con Ozzano. Una partita essenzialmente mai in discussione tranne nei primi minuti del match quando i biancorossi si portano sul +4 grazie alla verve di Ranuzzi e Montanari. Fino a metà partita regna essenzialmente l’equilibrio (il secondo quarto si chiude sul 36-34 per i padroni di casa). Poi i marchigiani prendono il volo spinti da Santucci e Pozzetti e il divario non viene più colmato da Imola.
Andrea Costa a quota quattro e attesa il 6 novembre dal derby casalingo contro Tigers Romagna.