Una battaglia. L’Andrea Costa si aggiudica il primo atto delle tre sfide stagionali con la Virtus Imola, un derby cittadino atteso da 35 anni. I biancorossi vincono la sfida del Ruggi, valida per il primo turno della Supercoppa, col punteggio di 66-59. Un’autentica battaglia piena di sorpassi e controsorpassi, in bilico fino all’ultimo quarto nella cornice di un PalaRuggi incandescente.
La squadra di Grandi fa valere anche la maggiore esperienza e si qualifica per i sedicesimi della coppa, in programma giovedì sera al Ruggi contro Ozzano (ex squadra del coach biancorosso).
La partita. Clima rovente al Ruggi dove le due tifoserie si sfidano a colpi di cori sin dalle prime battute. Inizio sprint della Virtus con la tripla di Mladenov e l’incursione di Galassi, rispondono Tognacci e Restelli (per due), con un appoggio sotto la curva biancorossa che fa esplodere i tifosi di casa. Le triple di Agostini e Montanari portano il risultato sul 12-5. Dopo un libero Virtus e il canestro di Restelli arriva il 14-6. La Virtus rimonta sul -3 grazie ad Aglio e Morara. Il libero di Corcelli rompe il break giallonero, poi tanta imprecisione e nervosismo in campo. Il primo quarto si chiude sul 19-15.
Secondo quarto, la Virtus rimane praticamente fuori dal campo: Galassi in palla, l’Andrea Costa sfrutta ogni occasione ed errore e allunga sul 25-15. Time out quasi obbligatorio per Regazzi. Aglio prende per mano la squadra fino al 25-22, break chiuso con una gran tripla. Milovanovic e Mladenov portano ai gialloneri la parità 28-28. Andrea Costa in difficoltà nella seconda parte del quarto, fino al vantaggio Virtus grazie al redivivo Galassi. Ranuzzi la riporta sul 30-30, poi Mladenov e Soliani per il 32-34 Virtus prima del time out. Mladenov è on fire e semina il panico nella difesa biancorossa, servendo un assist magico a Soliani che subisce fallo. Libero segnato, Trentin scivola e si trascina dietro Magagnoli. Altri due liberi, altri due punti e la Virtus chiude il secondo parziale sul 32-37.
Secondo tempo. Canestri caldi a inizio terzo quarto, si va subito sul 37-40. Mladenov continua a fare la differenza per i gialloneri, Galassi fa esplodere la tribuna Virtus con la tripla del +8. Mladenov corona l’opera con una tripla senza senso e regala il +11 ai gialloneri, massimo vantaggio. Grandi chiama time out ma il forcing Virtus non si ferma. Un assist magico di Montanari apre alla tripla di capitan Corcelli che infiamma il Ruggi. L’Andrea Costa si riprende fino al 46-48. Apprensione per il brutto scontro tra Magagnoli e Corcelli, il giallonero rimane a terra per una botta alla testa ed esce tra gli applausi. Il canestro della parità è di Ranuzzi, quello del sorpasso di Fazzi: si chiude sul 50-48.
L’ultimo quarto è una battaglia: i biancorossi iniziano col piede sull’acceleratore con il canestro di Fazzi e la tripla in contropiede di Restelli: 55-50. Fase molto concitata del match, brillano capitan Aglio e Fazzi ma entrambe le squadre sprecano. Sia la Virtus che l’Andrea Costa pagano i ritmi altissimi della prima metà del match, i biancorossi ci mettono l’esperienza e volano sul 63-57 quando manca un minuto alla sirena. Si chiude sul 66-59, vince l’Andrea Costa.
Andrea Costa – Virtus Imola 66-59
Parziali: 19-15; 32-37; 50-48
Andrea Costa: Restelli 15, Fazzi 6, Agostini 4, Ranuzzi 10, Corcelli 8, Tognacci 7, Montanari 5, Trentin 11, Roli, Barbieri, Marangoni, Spagnoli
Virtus: Mladenov 19, Galassi 8, Carta 1, Dalpozzo 0, Aglio 14, Morara 5, Magagnoli 2, Pellegrini 0, Mlovanovic 3, Soliani 7.