Non c’era solo una maglia rosa lungo la via Emilia a Toscanella. Oltre alla casacca sulle spalle di Juan Pedro Lopez, leader provvisorio del Giro d’Italia, c’erano le maglie rosa dedicate alla memoria di Antonio “Tonino” Berti, tra i fondatori dell’omonima pasticceria venuto a mancare nel marzo scorso. Un locale, la Pasticceria Berti, reso celebre dal suo storico legame con il ciclismo: lì era solito fermarsi a parlare di ciclismo Luciano Pezzi, storico ciclista e manager, tra gli altri, della Mercatone Uno ai tempi di Pantani, da lì è passato più volte il Giro d’Italia con il rinfresco allestito lungo la via Emilia e le paste per i ciclisti.
Il Giro ha voluto omaggiare Tonino Berti con un traguardo volante davanti alla pasticceria (primo a transitare Filippo Tagliani). «Mio zio ha passato una vita tra pasticceria e ciclismo – ci racconta commosso il nipote Leonardo Berti -. Tutte le squadre si fermavano qua per un pasticcino o uno snack. È stato davvero emozionante questo omaggio del Giro, per noi è stato un onore. Toscanella è diventato un punto di ritrovo per tutti».
«Una giornata molto emozionante – gli fa eco Patrizia Berti, figlia di Tonino -. Mio padre teneva molto a queste iniziative, è sempre stato un grande amico di ciclisti, tecnici e manager. Da lassù avrà sicuramente visto tutte le persone che si sono riunite per questa bella occasione».
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