È la partita più importante dell’anno. Quella partita da cui dipende anche una bella fetta del futuro dell’Imolese, quella che farà la differenza tra restare tra i professionisti o tornare tra i dilettanti.
Se alla vigilia del doppio scontro l’ago della bilancia sembrava protendere verso la Romagna in virtù del miglior posizionamento in classifica, ora l’inerzia è passata dalla parte della Pistoiese. Merito del 2-1 rimediato all’andata in terra toscana.
Domenica nella gara di ritorno, quella che vale tutto – appuntamento al Romeo Galli alle 18 – i ragazzi di mister Gaetano Fontana avranno un solo risultato a disposizione per evitare la serie D: la vittoria. Basterebbe un successo con qualsiasi punteggio per mantenere la categoria; la questione del maggior peso dei gol segnati fuori casa, infatti, ai playout non conta. Con un pareggio o una nuova sconfitta, ovviamente, non ci sarebbe invece scampo per la società di via Salvo D’Acquisto.
Dalle parti del Bacchilega negli scorsi giorni si vedeva una discreta attività: tanti i tifosi che si sono recati alla biglietteria per poter assistere alla gara dell’anno. Rispondendo all’appello lanciato dai gruppi di tifosi con striscioni posizionati lungo le strade (vedi foto).
Imola dovrà dimostrare, per il terzo anno consecutivo ai playout, di meritare la categoria. Sperando che, a prescindere dal risultato, la società rossoblù esca finalmente da quel silenzio totale in cui si è immersa da mesi.