«Tutte le estati torno in vallata per andare a trovare mia nonna e spesso ne approfitto per giocare con i miei cuginetti nel campo comunale. Questo mi diverte ancora e lo farei tutti i giorni come quando avevo sette anni». Da queste prime parole si intuisce subito l’umiltà e la personalità di Riccardo Turicchia, 18enne di Borgo Tossignano cresciuto calcando il campo di Casalfiumanese, che sta inseguendo il suo sogno di diventare calciatore. E le premesse ci sono tutte.
Terzino sinistro titolare nella Primavera della Juventus, con 23 presenze in campionato e cinque reti segnate, ma non è tutto qui… La formazione U19 dei bianconeri, infatti, è entrata nella storia conquistando la Final Four di Youth League, ovvero la Champions League delle squadre Primavera, che si disputerà in Svizzera, a Nyon, con la semifinale venerdì 22, mentre l’eventuale finale sarà domenica 24. Turicchia è anche un assiduo frequentatore della maglia azzurra della Nazionale: tra le selezioni giovanili è sempre stato convocato, dall’U16 all’U19. Qualche mese fa ha preso parte alla sua prima competizione ufficiale e non poteva andare meglio: Azzurrini qualificati alle Final Eight degli Europei under 19, in programma dal 18 giugno al 1 luglio in Slovacchia.
Quando gli chiediamo quale sia il suo segreto, la risposta è semplice: «Quello che mi ha portato fin qui è stata la passione, il mio amore per il calcio, che è non mai cambiato».
L’intervista completa a Riccardo Turicchia è solo nel numero de Il Nuovo Diario Messaggero in edicola da giovedì 14 aprile.
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