Per le prossime otto gare l’Imolese dovrà fare a meno del vice allenatore Nicola Zecchi, colpito da una maxi squalifica comminata dal giudice sportivo. Il vice di Fontana è stato squalificato, come si legge nel verdetto del giudice Stefano Palazzi, «per avere tenuto, al 48° minuto del secondo tempo (della partita Siena-Imolese, ndr), una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro concretizzatasi in un contatto fisico, in quanto, al fine di evitare che l’arbitro comminasse il provvedimento disciplinare di espulsione all’allenatore Fontana, con fare minaccioso correva verso di lui e, ad una distanza molto ravvicinata, bloccava con una mano il suo braccio sinistro, dapprima, stringendolo e causando forte dolore e, successivamente, strattonandolo nel tentativo di evitare che l’arbitro estraesse il cartellino». Una condotta cessata soltanto grazie all’intervento dei componenti della panchina. La severa misura è stata presa «considerata la finalità del gesto, ritenuta la continuazione e valutate le modalità complessive della condotta di particolare gravità».
Oltre al vice Zecchi non sarà in panchina per due gare nemmeno mister Fontana, «per avere tenuto, al 48° minuto del secondo tempo, un comportamento ingiurioso nei confronti dell’arbitro in quanto, successivamente al triplice fischio abbandonava l’area tecnica, e con fare minaccioso correva verso l’arbitro rivolgendogli frasi offensive».
Secondo quanto trapela dalle parti del Bacchilega, la società sarebbe intenzionata a presentare ricorso contro queste decisioni. Resta però da sciogliere il nodo di chi si siederà sulla panchina rossoblù per le partite casalinghe contro Teramo e Viterbese in programma nelle prossime due giornate, a meno di una eventuale riduzione (o annullamento) della squalifica in sede di ricorso.
