Fiumi di birra, piadina con la salciccia a volontà, cori e beneficenza. Questo, in sintesi, è quanto successo nel pomeriggio di domenica 14 novembre all’iniziativa organizzata dal gruppo Onda d’Urto in ricordo di Andrea Cembali, il giovane 29enne scomparso dopo un incidente al Corno alle Scale.
Tifo, amicizia e solidarietà
A un mese dalla tragedia della scomparsa di Fati – così era conosciuto in città e veniva chiamato dai suoi amici -, i tifosi dell’Andrea Costa (e non solo) si sono ritrovati fuori dal PalaRuggi per festeggiare e brindare in suo onore.
Grande successo per le t-shirt in ricordo di Fati realizzate dai gruppi di tifosi Onda d’Urto e Irriducibili Imolese. Dopo nemmeno due ore dall’avvio della festa, le duecento magliette, raffiguranti il volto del giovane tifoso scomparso e disegnato per l’occasione dall’artista e tatuatore Andrea Minganti, sono andate a ruba. Un successo che fa piacere per due motivi. Il primo perché dimostra ancora una volta quanto il 29enne fosse amato in città. Il secondo motivo, quello più importante, riguarda il fine vero e proprio dell’iniziativa: la donazione alla Fondazione Montecatone. Tutto il ricavato della vendita delle magliette, infatti, verrà donato in beneficenza.
Dato il grande successo riscosso durante l’iniziativa, gli organizzatori hanno deciso di procedere con una ristampa delle magliette. La festa è poi proseguita all’interno del PalaRuggi con una coreografia in ricordo di Fati proprio pochi istanti prima della palla a due tra i biancorossi e Giulianova.
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