Nel pomeriggio di ieri, 11 maggio, sotto un cielo grigio Osteria Grande ha dato l’ultimo saluto al giovane Milo Matricardi, venuto a mancare dopo una lunga lotta contro un brutto male. Chiesa e oratorio, dove era stato montato un proiettore per consentire a tutti di partecipare al funerale, erano stracolmi: compagni di classe, amici e tutta la grande famiglia dell’Osteria Grande calcio, squadra in cui Milo giocava. «Eravate in tanti oggi a salutare Milo – scrive la società -. Siete stati in tantissimi anche a dedicargli un pensiero. L’avete fatto con ogni mezzo e vi ringraziamo dal cuore. Ciò che possiamo fare è solo riversare tutto l’affetto dimostrato ai suoi cari».
Proprio i biancoblù, la cui prima squadra milita in Promozione, hanno scelto ieri di fermarsi per un giorno: «Nel silenzio del nostro centro sportivo abbiamo dedicato una preghiera per questo nostro giovane calciatore e per la sua famiglia, che hanno giocato da eroi, con sacrificio, la partita della vita».
Messaggi di cordoglio sono giunti dal mondo del calcio, dalle squadre avversarie dell’Osteria Grande che si sono strette intorno alla società castellana e alla famiglia Matricardi. Con una nota stampa la Lega nazionale dilettanti dell’Emilia Romagna ha voluto partecipare al cordoglio di un’intera comunità: «Ci sono disgrazie di fronte alle quali ogni parola è insufficiente. Il presidente Simone Alberici e il consiglio regionale, esterrefatti alla terribile notizia che ha sconvolto l’Osteria Grande, si stringono con un forte abbraccio attorno alla famiglia, alla società e a tutti coloro che hanno voluto bene a Milo. L’intero mondo del calcio ha un angelo in più».