Un “monumento” per ricordare uno dei tanti ciclisti diventati vittime della strada. Sabato 20 a Castel San Pietro è stata installata in via Scania una “ghost bike” in memoria di Davide Bortolotti, pasticcere 47enne di Ozzano, che proprio sulla strada castellana ha trovato la morte il 17 febbraio, investito da un’auto.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione bolognese #salvaiciclisti, ha portato al posizionamento di una bici dipinta di bianco (una “bici fantasma”, come la definisce l’associazione) e una corona di fiori nei pressi dell’incrocio tra via Scania e la via Emilia.
Numerosi i ciclisti che si sono dati appuntamento alle 15.40 alla Stazione di Castel San Pietro, da dove è partita la “processione” che ha portato all’installazione della bici bianca.
«Ci stringiamo con tutto il nostro dolore e rispetto intorno alla famiglia di Davide, agli amici e alle amiche, come attivisti e come cittadini» è il messaggio che ha voluto lasciare l’associazione bolognese, che da anni porta avanti una campagna di sensibilizzazione per tutelare i ciclisti.
Una “bici fantasma” per ricordare Davide Bortolotti, ciclista morto a Castel San Pietro

Una bici bianca è stata posizionata da Salvaiciclisti Bologna in via Scania, dove mercoledì ha perso la vita il 47enne di Ozzano