La bici del Pirata torna a casa. Nel pomeriggio di oggi, 9 dicembre, la casa d’aste Bolaffi è stata il centro del mondo del ciclismo. Oggi sono infatti stati battuti i cimeli di Marco Pantani, appartenenti all’epoca della sua indimenticata epopea con la squadra Mercatone Uno del patron imolese Romano Cenni. La bici del Tour de France 2000, forse il pezzo più prestigioso, è stata venduta per 66mila euro. Ad aggiudicarsela, come riporta RaiSport, è stata una cordata guidata dal ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani.
Il ct, cresciuto a Solarolo, aveva infatti radunato amici e appassionati con l’obiettivo di acquistare quanti più cimeli possibile e donarli al museo Spazio Pantani di Cesenatico, gestito dalla famiglia del compianto campione.
All’asta, come noto, partecipava anche Confabitare Imola, che per prima si era mossa con l’obiettivo di aggiudicarsi qualche pezzo ed evitare la “diaspora” dei cimeli. Com’è andata è la stessa associazione guidata dall’avvocato Filippo Martini a spiegarlo: «Tra maglie, quadri e cimeli che partivano da 3/400 euro e arrivavano a 1.000 (euro) e biciclette battute a prezzi “automobilistici” – si legge in una nota diffusa dopo la fine dell’asta -, siamo riusciti a recuperare qualche opera artistica di Giò di Batte raffigurante Pantani ed altri ciclisti storici (alcune opere le ritroviamo anche riprodotte sui noti murales di Dozza)».
Un risultato “agrodolce”: «Era impensabile arrivare oltre. Moltissimi i partecipanti, anche dall’estero, pure dagli Emirati dicono, oltre ad alcuni ex campioni di ciclismo. Abbiamo fatto bene a battere per aggiudicarci, quanto meno, qualche opera. Davvero le maglie diventavano proibitive per quanto eravamo riusciti a raccogliere e quindi visto l’andazzo dei primi lotti, abbiamo preferito concentrarci subito su quelli sperando con il residuo di giocarci almeno una – due maglie… Ma nulla, queste partivano già con basi molto alte».
La quota residuata dal montante di partecipazione di Confabitare Imola non verrà però dispersa. «Verrà destinata ad una società ciclistica del territorio. Per ricordare il grande Marco».
L’associazione ha poi reso nota l’intenzione di consegnare i cimeli acquistati al museo Spazio Pantani di Cesenatico.