Dovrebbe avvenire lunedì 9 marzo l’ispezione del nucleo artificieri di Padova al Romeo Galli di Imola, necessaria a far (ri)partire il cantiere per le torri faro.
I lavori, iniziati a fine febbraio, sono stati interrotti dopo la rilevazione della presenza di materiale ferroso durante gli scavi.
Se l’esame del nucleo specializzato sul materiale ritrovato dovesse dare esito negativo, i lavori della ditta riminese Sampaolesi Tullio srl (che si è aggiudicata l’appalto) ripartiranno.
È bene ricordare come, per consentire all’Imolese di iscriversi al prossimo campionato di serie C (al netto di una salvezza sul campo ancora da conquistare), l’installazione delle torri faro sia condizione necessaria posta dalla lega Pro alla società guidata dal presidente Spagnoli e dovrà essere completata entro e non oltre la metà di giugno, quando gli ispettori arriveranno al Romeo Galli per certificare l’adeguamento dell’impianto.
In caso contrario, la società di via Salvo D’Acquisto sarà gioco forza obbligata a cercare un altro stadio in cui disputare le partite casalinghe. Opzione da sempre definita «impercorribile» dalla dirigenza rossoblù.
In caso contrario, la società di via Salvo D’Acquisto sarà gioco forza obbligata a cercare un altro stadio in cui disputare le partite casalinghe. Opzione da sempre definita «impercorribile» dalla dirigenza rossoblù.
