Il primo settembre 1968 Vittorio Adorni scriveva una pagina indelebile di storia dello sport, imolese e mondiale, conquistando il titolo iridato di ciclismo sul mitico circuito dei Tre monti. Cinquant’anni (e alcuni giorni) dopo quell’impresa memorabile, il Comune di Imola ha deciso di celebrare l’anniversario con una tre giorni di eventi dal sapore di Amarcord. Dal 21 al 23 settembre, infatti, sono in programma una serie di iniziative che culmineranno, domenica 23, con la consegna del Grifo città di Imola al grande campione parmense. Si parte venerdì, alle 21, col concerto della filarmonica imolese negli spazi del museo Checco Costa. Nel repertorio, arie di Verdi (Turandot e Aida) e Rossini e la musica di Frank Sinatra e del maestro Ennio Morricone.
Il 22 mattina, la Cicloturistica Santerno Fabbi preparerà una Gincana, riservata ai bambini dai 7 ai 14 anni per avvicinare i giovanissimi al mondo della bicicletta. Al pomeriggio, l’Appennino Bike accompagnerà gli appassionati di Mtb in un percorso di strade bianche tra l’autodromo e i Tre monti.
Il 23, infine, la giornata clou. Alle 10 è prevista una rievocazione del Mondiale del 1968, con una parata di biciclette e auto storiche che percorreranno i 15 chilometri e 300 metri del circuito iridato. Saranno presenti (quasi) tutti i componenti della nazionale che, cinquant’anni fa, conquistò l’oro e l’argento. Alle 12, minuto più minuto meno, il momento più significativo: la consegna del Grifo città di Imola a Vittorio Adorni e delle medaglie celebrative agli atleti azzurri.
Per tutta la durata della manifestazione, poi, saranno attive due mostre: “Un secolo di bici da corsa”, curata dall’Aver (Associazione velocipedisti eroici romagnoli) con oltre 30 modelli di bici dalla fine dell’Ottocento ad oggi; la mostra filatelica del circolo Piani, in collaborazione con la Fondazione Pezzi. La tre giorni dedicata ad Adorni sarà anche l’occasione per vedere, per la prima volta, il nuovo museo digitale allestito all’interno del Checco Costa.