12, Luglio, 2025

È Fabio Scozzoli l’atleta imolese del 2017

Corre l’anno 1966. 19 coraggiosi danno vita alla Sezione imolese dell’Unione dei veterani dello sport. Tra loro personaggi storici dello sport imolese come Amedeo Ruggi, all’epoca sindaco di Imola, Ezio Pirazzini, Nerio Cavina, Angelo Poletti, Nino Ceroni e Luciano Pezzi.
A 51 anni di distanza, i Veterani proseguono orgogliosamente, seppur tra mille difficoltà, la loro mission, «tenere vivo lo spirito e la passione per lo sport, fonte dei più puri ideali nel ricordo delle glorie del passato». E il prossimo 25 novembre, a partire dalle 9, nella Sala Bcc di piazza Matteotti, festeggeranno la 47esima edizione della giornata Cultura e sport imolese.

Come da tradizione consolidata, sarà premiato l’atleta dell’anno, Fabio Scozzoli. Per il portacolori dell’Imolanuoto, il 2017 è stato l’anno della rinascita, culminato con la qualificazione ai Mondiali di Budapest e il sesto posto, con tanto di record italiano, nei 50 rana. Per questo motivo, il presidente Innocenzo Bendandi e i Veterani non hanno avuto dubbi nel premiare il campione imolese, già oro nei 100 rana in vasca corta ai Mondiali di Istanbul nel 2012 e pluri campione europeo della specialità. «Un atleta deve essere non solo un campione dello sport – si legge nella motivazione del premio – ma anche un modello di umanità. Occorrono sempre comportamenti personali che incoraggino e stimolino al bene. I sacrifici degli atleti e dei dirigenti sportivi sono sempre una grande testimonianza».

Gli altri premi. Oltre a Scozzoli, i Veterani assegneranno anche altri riconoscimenti. Primo fra tutti il 40esimo Pioniere dello sport imolese, quest’anno destinato a Iriano Campagnoli, massofisioterapista dei campioni del ciclismo anni 60 e 70. Campioni del calibro di Felice Gimondi e Vittorio Adorni. Proprio Adorni, iridato a Imola nel 1968 in una giornata passata alla storia, sarà sul palco sabato per consegnare il prestigioso premio a Campagnoli.

Promesse dell’anno, invece, sono stati eletti Alessia Patuelli (nella foto in basso) e Alessandro Liberatore. Alessia, 16 anni, imolese, ha conquistato il titolo italiano di ciclismo su pista nell’inseguimento a squadre, oltre al bronzo nella gara di velocità a squadre. Solo una squalifica le ha tolto la doppietta d’oro nella corsa a punti. Alessandro, 18 anni from Castel Guelfo, è un fenomeno del pattinaggio a rotelle. E il 7 settembre scorso, a Nanchino, in Cina, si è laureato campione del mondo juniores nel Libero. Patuelli e Liberatore succederanno a Simone Bernardi, premiato nel 2016 per la medaglia d’oro ai Giochi sportivi studenteschi di Wuhan del 2015 nei 1.500.

Giochi sportivi studenteschi. In 46 edizioni, il premio Cultura e Sport ha raggiunto oltre 4.600 studenti. Quest’anno saranno 130 circa gli alunni delle scuole secondarie a ricevere il riconoscimento per i risultati ottenuti a livello provinciale, regionale e nazionale nei giochi sportivi studenteschi. Tra gli ospiti presenti alla manifestazione – oltre al sindaco Daniele Manca, al presidente nazionale dei Veterani, Alberto Scotti, e alle autorità del Coni, civili e militari – Margherita Magnani, primatista italiana del 1.500, e Paolo Dal Soglio, quarto alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 nel getto del peso e 26 volte campione italiano della specialità.

Su Il nuovo diario Messaggero in edicola questa settimana le interviste ad Alessia e Alessandro e un approfondimento sulla stagione di Fabio Scozzoli.

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