Lo sport è vita. Lo sport può superare la disabilità. Un esempio? Gli atleti paralimpici. Saranno loro i protagonisti, domenica 8 maggio, della terza tappa del Giro d’Italia handbike. 115 bikers paralimpici (80 nell’handbike, 35 nel Pit), si sfideranno sui saliscendi dell’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari per conquistare la maglia rosa di leader della classifica. «Gli atleti gareggeranno in diverse categorie, a seconda dell’handicap – spiega Davide Scazzieri, ex campione di tennis tavolo paralimpico e ora presidente dell’associazione Lo sport e vita -. Per ognuna di esse ci sarà una maglia rosa in palio. Poi sarà la volta del Pit (Paracycling italian tour), cioè degli atleti disabili che però hanno ancora l’utilizzo delle gambe».
Il programma. La giornata inizierà alle 8 con il ritrovo di tutti i partecipanti nei paddock dell’autodromo. Alle 10.30 il via alla gara di handbike seguita, alle 12, dalla gara Pit. Le premiazioni, che concluderanno la giornata, sono in programma alle 14.30. Da segnalare la presenza di un vero e proprio Quartier Tappa, animato dai ragazzi di radio Montecatone Web e da alcuni espositori presenti con le ultime novità in materia di ausili e attrezzature sportive rivolte a persone con disabilità. A supporto della manifestazione ci saranno anche i motociclisti di The Memphis Garage, che presenteranno un progetto di integrazione per le persone con disabilità motoria.