Italia sugli scudi nella prima edizione della Montecatone Paracycling, la gara internazionale di paraciclismo organizzata dalla Fondazione Montecatone Onlus. In tutte le discipline gli atleti azzurri hanno guadagnato punti importanti per le qualificazioni alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Dopo la prima giornata di gare in linea, è stata la crono di domenica 29 agosto (tre giri del circuito del Santerno) a fare selezione: quindici chilometri senza respiro che hanno esaltato la sfida degli atleti contro sé stessi e contro il tempo. Diverse le conferme rispetto ai risultati del sabato, soprattutto nelle categorie dei fisici, dove si è confermato lo strapotere della compagine italiana.
Alex Zanardi ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nella crono, insidiando persino colleghi di categorie più prettamente ciclistiche. Oltre ad uno stato di forma superlativo, Zanardi ha saputo far sua tutta l’esperienza maturata in auto, con uno stile di guida che più si addice alle quattro che alle tre ruote, con traiettorie azzardate che spesso lo hanno portato a “limare” i cordoli. A fargli compagnia sul gradino più alto del podio tutti gli altri colleghi della rappresentativa azzurra: Vittorio Podestà nella MH3, Francesca Porcellato nella WH3 e Fabrizio Macchi nella MC2.
Soddisfatto il commissario tecnico della nazionale paraciclistica Mario Valentini, alla guida della rappresentativa più competitiva in Europa: «È un’atmosfera stupenda quella che si è creata in questi due giorni. Ai miei ragazzi dico sempre che non basta partecipare ma vincere. In quest’occasione però, per l’emozione che si prova e il fascino di questa pista, la scelta di tanti miei atleti di prendere parte alla gara è stata spontanea».