Imola riabbraccia il Giro d’Italia. Il countdown è ufficialmente iniziato. Al grande ritorno della carovana rosa manca meno di un mese ed in città fremono i preparativi. Il 20 e 21 maggio, nella suggestiva cornice dell’autodromo e sul percorso “mondiale” dei Tre Monti, Contador, Aru e soci daranno spettacolo. Imola darà spettacolo. «Dopo 23 anni siamo pronti ad abbracciare di nuovo il Giro, certamente uno degli eventi più importanti del nostro Paese – il commento del sindaco Daniele Manca -. Torniamo dentro all’autodromo, torniamo sul mitico pendio dei Tre monti. La corsa rosa sarà una straordinaria opportunità per promuovere la nostra città, il nostro territorio, ma anche una grande occasione di festa. Una festa del ciclismo bello, pulito».
«Imola è un punto fondamentale della corsa di quest’anno – conferma Mauro Vegni, direttore del Giro d’Italia -. Il Giro è una vetrina mondiale, uno dei pochi eventi che riesce a catalizzare l’attenzione di 172 Paesi nel mondo, dalla Cina all’Africa fino al Sudamerica. Sulle strade dell’edizione 2014 sono “passati” circa 11milioni di spettatori. La corsa di quest’anno è imegnativa già dal primo giorno e dalle prime tappe in Liguria. Viste le difficoltà climatiche degli ultimi anni, abbiamo cercato di evitare asperità troppo elevate, ma senza rinunciare allo spettacolo. Le grandi salite sono diluite nell’arco delle tre settimane, eppure ci sono 3mila metri di dislivello in più rispetto al 2014. Quella di Imola sarà una tappa difficile, con nove salite. Non saranno il Mortirolo, ma le pendenze medie superano i 6, 7% con punte anche al 10».
Insomma, c’è il mix perfetto per una giornata spettacolare. E l’autodromo sarà il contenitore ideale di questo spettacolo. «Il Ferrari è un luogo dove si dà sfogo alla passione per lo sport, in questo caso il ciclismo – conferma Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola -. Faremo di tutto perché Rcs sia soddisfatta e per far sì che non ci vogliano più abbandonare».
Se il rosa e la corsa più difficile del mondo nel paese più bello del mondo catalizzeranno l’attenzione della città e del territorio, non mancheranno comunque tante, interessanti iniziative collaterali. Cinquanta sagome Imola in Giro (logo disegnato da Saverio Orselli) saranno montate lungo le vie d’accesso e nelle principali strade di percorrenza interna. Il Comune, dal canto suo, promuoverà il concorso In Bici insieme a… Imola in giro riservato agli studenti degli istituti comprensivi 4, 5, 6 e 7 e delle scuole San Giovanni Bosco. Nel weekend in rosa del 16 e 17 maggio, le palestre imolesi trasformeranno il centro storico in un grande teatro dello spinning per provare l’emozione (anche se da fermi) di pedalare lungo le strade del Giro. L’Avis, inoltre, dalle 9.30, promuoverà la pedalata annuale. Ai musei di San Domenico (dal 9 maggio al 28 giugno) sarà allestita la mostra Tonino Dal Re: un imolese al Giro d’Italia.
Il 20 maggio, poche ore prima dell’arrivo della carovana rosa, è in programma una rievocazione storica, a cura dell’Aver, che percorrerà il mitico circuito dei Tre monti con bici d’epoca dal 1910 al 1930. Ultimo, ma non ultimo, la grande lotteria che, proprio il 21 maggio, metterà in palio la bicicletta unica realizzata da Moris D’Amato per il Giro d’Italia. «E non è finita qui – assicura Davide Tronconi, assessore allo sport -. Abbiamo ancora tante idee e iniziative in cantiere. Nei prossimi giorni ne saprete di più». Attendiamo con ansia!
Sul giornale in edicola dal 23 aprile, due pagine dedicate al Giro d’Italia con le analisi delle tappe imolesi e l’intervista al grande Vittorio Adorni, vincitore del campionato del mondo nel 1968 proprio sul circuito dei Tre monti.