Una grande giornata di sport in un grande palcoscenico. Il Giro d’Italia handbike saluta e dà appuntamento alla seconda tappa. La prima, a Imola, è stata un vero e proprio successo. 106 gli atleti al via della giornata inaugurale. Per gli handbikers una tappa che si è rivelata molto impegnativa, a causa dell’importante dislivello del tracciato, e che ha messo a dura prova i partecipanti, chiamati a cimentarsi su un’ora di gara più 1 giro, per fortuna in condizioni meteo buone e con un vento che ha aiutato gli atleti nelle zone di piano.
Ad imporsi, conquistando così la prima Maglia Rosa assoluta, è stato il favorito della vigilia, il campione d’Italia Diego Colombari. L’atleta della Polisportiva Passo As ha percorso 39,2 km alla considerevole media di 31,285 km/h, compiendo otto giri della pista.
Alle sue spalle si è piazzato Walter Groppi, staccato di poco meno di sei minuti mentre in terza posizione ha concluso Claudio Conforti, battuto in volata proprio da Groppi.
Sei le atlete donne al via, che si sono disimpegnate molto bene. La migliore è stata Silke Pan, che ha addirittura concluso la gara al 16esimo posto assoluto, staccata solo di un giro da Colombari.
Nel corso della giornata si è svolta la prima gara del Paracycling Italian Tour, con una ventina di atleti ai nastri di partenza. 14 i giri in programma con la vittoria decisa da un avvincente arrivo in volata. Ad imporsi è stato Michele Pittacolo, Campione del Mondo in carica nella categoria C4 e medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012.
«Lo sport è la migliore delle medicine – il commento di Davide Scazzieri, campione paralimpico di tennistavolo e deus ex machina della giornata -. Dopo 11 anni di ciclismo agonistico, uno scontro frontale con una mietitrebbia e l’amputazione della gamba sembravano aver messo fine ai miei sogni di gloria. E invece, proprio grazie allo sport e al grande lavoro svolto dal Montecatone Rehabilitation Institute, ho trovato la forza per andare avanti. Mi sono avvicinato al ping pong e, in 20 anni di carriera, mi sono tolto non poche soddisfazioni. Non ultima quella della partecipazione alle Paralimpiadi di Londra 2012. La giornata di oggi (lunedì, ndr) è, per me, un’altra grande vittoria. Da appassionato di ciclismo e da promotore della tappa imolese del Giro d’Italia non potrei essere più felice. Complimenti a Diego, complimenti al Giro, complimenti all’autodromo»
Diego Colombari vola al Ferrari
