L’avevamo detto. Il ciclismo e la bicicletta saranno i grandi protagonisti della stagione 2015 dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari. Una primavera di appuntamenti imperdibili che avrà il suo culmine il 6 aprile con la prima tappa del Giro d’Italia handbike e, soprattutto, il 20 e il 21 maggio con il tanto atteso ritorno del Giro d’Italia.
Aperitivo di lusso la mostra 100 anni in sella, inaugurata il 2 aprile al museo Checco Costa. L’esposizione, curata dallo studio Veronesi – Namioka, rimarrà aperta fino al 31 ottobre compreso e sarà visitabile tutti i giorni (esclusi lunedì pomeriggio e martedì mattina) dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 al costo di 5 euro. Per informazioni: 0542-655144.
Tre le “opere” in mostra, alcuni pezzì storici che hanno segnato l’evoluzione della mobilità su due ruote, dal velocipede datato 1870 al Triciclo Clement del 1879 – inizialmente creato per le donne perché non potevano salire sul biciclo a causa dell’abbigliamento dell’epoca -. Dalla prima bicicletta a cardano, la statunitense Pierce del 1898, ai primi rudimentali esempi di mountain-bike.
Si passa al Novecento e dagli anni ’30 dove compaiono le primi bici da corsa: la Frejus di Gino Bartali, la Bianchi di Fausto Coppi, la Magni di Diego Ronchini, per finire con la Bianchi dell’indimenticato campione romagnolo Marco Pantani.
Oltre alle biciclette sono esposte veri e propri memorabilia, come la collezione di fanali, da quelli semplici per essere visti a quelli per illuminare i percorsi, a carburo, acetilene, candela. E’ inoltre presente una collezione di avvisatori acustici. Imperdibile, infine, la galleria di maglie, indossate da Felice Gimondi, Vittorio Adorni, Italo Zilioli, Francesco Moser e, ovviamente, Marco Pantani.