“The real power is will power”. La vera forza è la forza di volontà. Otto tappe, otto giornate, un solo grande vincitore finale. Il Giro d’Italia handbike si svela. E lo fa nella cornice d’eccezione dell’autodromo di Imola, che ospiterà la tappa inaugurale del 6 aprile prossimo. Insomma, una Pasquetta all’insegna del grande ciclismo. Per tutta la giornata l’Enzo e Dino Ferrari si tingerà di rosa e accoglierà i migliori atleti paralimpici italiani (84 gli iscritti al momento, ma i numeri sono in continua crescita), pronti a sfidarsi sui saliscendi del Santerno per conquistare la prima maglia rosa. Tre le categorie in gara: handbike – suddivisi a seconda della disabilità -, tricicli e amputati. Tre anche le maglie in palio: rosa per il vincitore, bianca per il miglior giovane, nera per l’ultimo classificato.
Alle 10.30 la partenza ufficiale dell’handbike. A seguire le gare Pit, alle 11-55 e alle 13. Dalle 11, gli amici della Festa del Garganello di Codrignano “doperanno” tutti i presenti con il mitico garganello romagnolo. In chiusura, dalle 15 circa, le premiazioni. «Ci aspetta una grande giornata di sport – il commento di Maura Macchi, presidente del Giro d’Italia Handbike -. I tanti campioni presenti dimostreranno di essere in grado di compiere qualcosa di eccezionale. Noi, cosiddetti normodotati, non siamo in grado di guidare le handbike. I veri disabili non sono certo loro…».
«Da atleta e da ciclista agonista ho avuto modo di gareggiare in questo autodromo – le fa eco Davide Scazzieri, campione italiano paralimpico di tennistavolo -. Posso garantire che questo è un percorso impegnativo, senza respiro, con salite e discese che tolgono il fiato. Solo i migliori potranno competere per vincere. Lo spettacolo è garantito». Appuntamento allora per il 6 aprile.
Pasquetta con il Giro d’Italia hanbike. La vera forza è la forza di volontà
