Clai e Foris, fateci sognare!

I favolosi anni ’90 sono tornati. Il volley diocesano sta ritrovando i fasti degli anni d’oro quando il Famila veleggiava nelle alte sfere della pallavolo nazionale. Due squadre, in particolare, ci stanno facendo emozionare: la Clai Imola e la Foris Conselice.
Per la Clai, in particolare, il 2015 si sta rivelando un’ottima annata. La formazione imolese, partita in sordina per conquistare una comoda salvezza, si sta ritagliando il ruolo di outsider di lusso (per non dire favorita) del campionato, mietendo vittime illustri lungo il suo cammino di crescita continua e, a quanto pare, inarrestabile. Ciliegina sulla torta, la vittoria di sabato scorso contro il Sanda Volley Brugherio, quarta forza del campionato. Con un secco 3-0, la Clai si è portata in testa alla classifica a quota 32, a pari merito con Offanengo (vittoriosa al tiebreak contro Desio), ma con un miglior quoziente set e, soprattutto, col vantaggio dello scontro diretto a proprio favore.
Parlare di obiettivo salvezza, ormai, non ha più senso. Questa Clai, quanto meno nella prima metà del campionato, ha dimostrato di valere una posizione di alta classifica e di poter puntare alla promozione in B1. Contro Brugherio è arrivata l’ennesima prova di forza. Zanotti e compagne sono scese in campo con la cattiveria dei giorni migliori e in tre set si sono agilmente sbarazzate delle loro avversarie. «Mi spiace solo che, proprio adesso, il campionato si fermi per la pausa – il commento a fine partita di coach Parlatini -. Siamo in un momento di grande forma. Godiamoci il primo posto, ma non adagiamoci sugli allori».
Ancora più entusiasta il presidente Barelli: «Meravigliose ragazze Clai, un 3-0 secco… Una squadra, un allenatore, una società straordinari. E siamo primi in classifica. Grazie a tutte e a tutti».
Tra due settimane, il via al girone di ritorno. Avversario di turno il Gramsci Pool Volley Reggio Emilia che, all’andata, rovinò l’esordio della Clai imponendosi al tiebreak. «Una sfida stimolante – conferma Parlatini -. Sarà un piacere andare a Reggio per la rivincita». Rivincita a cui Imola si presenterà, gioco forza, col ruolo di favorita dall’alto dei suoi nove punti di vantaggio. Scusate se è poco.
La Foris, dal canto suo, dopo un paio d’anni d’appannamento culminati, in negativo, con la retrocessione dalla B1 alla B2, sta ritrovando la verve dei giorni migliori. L’addio dello storico coach Valli e l’arrivo di Mascetti hanno portato nuova linfa ai romagnoli che, assimilati i carichi di lavoro e la diversa filosofia di gioco, sono cresciuti, partita dopo partita, fino a ritrovarsi in testa alla classifica, a pari punti con i toscani del Massa, grandi favoriti della vigilia insieme a Grosseto.
Un’ulteriore prova della raggiunta maturità di Conselice è arrivata sabato con la vittoria per 3-0 con Vignola. Neppure gli infortuni hanno fermato i ragazzi di Mascetti che, pur privi di Amorico e Sirri (utilizzato solo per una rotazione nel primo set), hanno travolto gli emiliani con un secco 3-0, conquistando tre punti e il titolo di campioni d’inverno, seppur in coabitazione con il Massa.
L’unico vero momento di difficoltà per i gialloblù è stato in avvio di partita quando quattro errori consecutivi hanno lanciato Vignola sul 7-2. Conselice, però, ha recuperato in fretta pareggiando i conti sul 9-9. Da lì in poi è stato un monologo toscaniniano fatto di attacchi, fast e acrobatici tuffi in difesa.
Dopo la pausa per le coppe nazionali, la Foris osserverà il suo turno di riposo per poi tornare in campo a San Valentino contro l’Imballast Arno Pisa, penultimo in classifica. Una trasferta, sulla carta, agevole per i romagnoli. Ma le insidie sono sempre dietro l’angolo. O, come in questo caso, dietro la torre pendente…