Non si è ancora concluso il girone di andata per la pallavolo femminile ma è fatta: la Castellari Lugo è campione d’inverno in serie C. La squadra lughese ha scalato la cima della classifica portando a casa la dodicesima vittoria consecutiva, un en plein che, finora, non ha risparmiato nessun avversario. Tanto meno San Lazzaro, per cui le ragazze di coach Benedetti non hanno avuto pietà lo scorso 17 gennaio. «Una partita risolta in un’ora – attacca il tecnico lughese -. Tra l’altro tre titolari del San Lazzaro erano andate in panchina con la B1 e questo ha giocato a nostro vantaggio. Le tre giocatrici erano impegnate in uno scontro diretto allo stesso orario. E così abbiamo affrontato le riserve. Avremmo fatto sicuramente molta più fatica se ci fossero state tutte perché, pur essendo una squadra giovane, è piuttosto forte e preparata. Il 3 a 0 non era poi così scontato». Una visione che forse pecca di modestia se si pensa che la Castellari ha perso soltanto un set in tutto il girone. Eppure non è la fortuna che garantisce un buon risultato. E non è certo soltanto la debolezza dell’avversario a spianare la strada del successo. Perlomeno non quella che ha condotto Lugo fin qui. «Si, abbiamo giocato bene – ammette alla fine Benedetti -. Ho una squadra molto lunga e un gruppo di 12 persone che possono entrare in campo in qualsiasi momento mantenendo sempre un alto livello di gioco. Altre squadre hanno sei titolari e magari la panchina più debole, così risentono immediatamente dell’assenza di una giocatrice». Benedetti ha ben pensato così di provare a tenere in campo tutte e 12 le sue eccellenze. «Prima ero restio ad effettuare cambi, perché le altre giocatrici non erano al livello delle titolari. Oggi ognuna di loro sa che se scende di concentrazione, viene sostituita». Spiccano tuttavia, tra tutte, due nomi in particolare. «Francesca Sangiorgi ha giocato bene nel ruolo di libero. E Benedetta Rizzo si è fatta valere nel primo set».Parla Giuseppe Orselli. Soddisfatto, ma senza sbottonarsi, il direttore sportivo della Castellari. «Non mi piace fare nomi. C’è senz’altro qualche figura di rilievo. Non per niente abbiamo elementi richiesti anche da squadre di serie B, ma è tutta la squadra che sta giocando bene. Basti citare l’amichevole disputata due settimane fa contro la Clai Imola (formazione di B2, ndr) e pareggiata 2-2. L’armonia che si è creata è frutto del buon livello di tutte le ragazze. Può esserci un gradino di differenza, ma un gradino è poco. E se poi vogliamo essere scrupolosi un buon 30-40 per cento della vittoria è garantito dal gruppo». Di un’altra scuola di pensiero il coach Benedetti: «Quando si vince va sempre tutto bene. È sempre così. È quando si perde che saltano fuori i problemi».Fondamenta solide. La Castellari ha delle fondamenta solide, si è instaurata un’ottima alchimia tra le ragazze. Non ci sono prime donne, ma non è solo questo a muovere il team. Che la serenità della squadra sia la causa o una conseguenza, una cosa è innegabile: la Castellari è prima classificata e, in attesa della prossima avversaria, è già pronta ad attaccare e difendersi. «Continuare a vincere e consolidare i sette punti che abbiamo di distacco – prosegue Orselli -. Questo è l’obiettivo immediato. Dobbiamo disputare un girone di ritorno come quello di andata, poi si vedrà (in un cocktail di ironia e di speranza, ndr) se il Signore mi aiuterà a trovare i fondi per la serie B. I tempi sono quelli che sono, la crisi persiste e i ragazzi si danno ancora da fare come volontari». Intanto la serie B sembra sempre più vicina. «Se riusciremo a vincere tutti e quattro gli scontri diretti avremo matematicamente la vittoria in tasca. Il nostro vantaggio, a quel punto, sarebbe di 13-14 punti». Senza trascurare la Coppa Emilia. «Innanzitutto proviamo a salire di categoria. L’altro obiettivo è senza dubbio la Coppa Emilia» puntualizza Benedetti. Laura Delli Gatti |