11, Luglio, 2025

Nella rotatoria a lui dedicata, un monumento per ricordare don Dino Favaretto

Verrà installato in un'aiuola laterale per ricordare il sacerdote che per più di 30 anni è stato alla guida dell'Istituto Santa Caterina

Due bambini e un sacerdote che camminano insieme, diretti verso l’Istituto Santa Caterina. Quel sacerdote è don Dino Favaretto, colui che raccolse l’eredità di don Angelo Bughetti e don Giulio Minardi alla guida dell’istituto di via Cavour contribuendo, nei suoi 30 anni ed oltre di direzione, a rafforzare il ruolo di Santa Caterina, continuando l’opera lodevole di accoglienza ed educazione di bambini e ragazzi.
La proposta di installare quest’opera, una sagoma in acciaio corten, viene proprio dall’Associazione Amici ed Ex Allievi dell’Istituto Santa Caterina ed è stata approvata all’unanimità dalla giunta comunale durante la seduta dell’8 luglio.
Manca il dove, ma è presto detto: il monumento verrà installato in un’aiuola laterale della rotonda dedicata proprio a don Dino nel 2024, all’incrocio tra le vie Cavour, Nardozzi e Carducci.

Il progetto è dell’architetto Daniele Bellini, il monumento ha un valore simbolico anche nella sua collocazione: «L’immagine raffigura un uomo della chiesa che accompagna per mano due bambini, simboleggiando l’impegno di don Dino – si legge nella relazione presentata al Comune di Imola -. L’orientamento del movimento delle figure verso la via Cavour vuole indicare il luogo in cui con tanta caparbietà si è costruita una struttura che a tutt’oggi svolge un ruolo fondamentale nella nostra comunità: l’Istituto Santa Caterina».
Gli oneri derivanti dalla collocazione della sagoma saranno a carico dell’Associazione Amici ed Ex Allievi di Santa Caterina.

Un sacerdote che ha dato molto alla nostra comunità

Don Dino Favaretto, veneto di origine, è nato il 5 giugno 1929 a Mirano in una numerosa famiglia contadina. Fin da piccolo manifesta la volontà di diventare sacerdote. Decisivo è l’incontro con don Giulio Minardi, storico direttore dell’Istituto Santa Caterina, che incoraggia il giovane Dino a compiere gli ultimi passi verso il sacerdozio. Nel 1956 viene consacrato sacerdote nella cattedrale di Imola e il giorno successivo celebra la sua prima messa nella chiesa del Carmine.
Don Dino Favaretto ha dedicato tutta la sua vita al prossimo, con un occhio di riguardo verso i più giovani per i quali è stato un grande educatore. Soprattutto durante gli oltre 30 anni trascorsi come direttore dell’Istituto Santa Caterina (1968 – 1999) e come parroco nella chiesa di Ortodonico. Lì ha condotto una preziosa opera di accoglienza, aiutando diverse generazioni di bambini e ragazzi. È stato anche insegnante di religione dapprima alle scuole medie Valsalva dal 1965 e poi al liceo scientifico Valeriani dai primi anni ‘70. Don Dino è tornato alla Casa del Padre il 25 ottobre del 2003.


© Riproduzione riservata

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