Niente da fare per la Cfg Ambiente. La Prima sezione del Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia-Romagna ha respinto il ricorso che la società aveva presentato a gennaio contro lo stop all’iter autorizzativo per la realizzazione di un impianto per il trattamento di circa 200.000 tonnellate di rifiuti ogni anno nell’area dell’ex Martelli-Lavorazioni tessili di Toscanella da parte della Regione nell’agosto dello scorso anno.
La Giunta di viale Aldo Modo, in particolare, aveva deliberato di non procedere alla variante della cartografia del Piano di tutela delle acque che la Cfg Ambiente aveva richiesto, un passaggio imprescindibile per il rilascio del Paur-Provvedimento autorizzatorio unico di valutazione di impatto ambientale pendente nella Conferenza dei servizi, motivando la propria decisione alla luce dell’elaborazione di un nuovo Pta a seguito delle alluvioni del maggio 2023.
E il Tar ha ritenuto che «la variante non consisteva nella mera correzione di un errore materiale, ma implicava un vero e proprio aggiornamento della cartografia, reso possibile soltanto a seguito di approfondimenti tecnici».
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