A Imola, in viale Marconi, resiste ancora un baluardo della memoria analogica: il Videoclub Imola di Carlo Torri, che quest’anno festeggia i 40 anni di attività.
L’idea di aprire è nata nel 1985 dalla passione per il cinema che Torri ha maturato durante il suo lavoro come palombaro sulle piattaforme petrolifere («l’unico passatempo erano proprio i film»). Dal boom negli anni ’80 al declino avvenuto con l’arrivo del digitale, Torri resiste e ci racconta passo per passo la storia della sua attività. Una passione, un rifugio per gli appassionati, un luogo dove si continua a parlare, scegliere e guardare un film «come si deve».
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