Vi siete mai chiesti in cosa consiste il lavoro di una pittrice botanica? Se la risposta è no, l’occasione giusta per scoprirlo è giovedì 10 luglio alle 21, durante il secondo dei tre appuntamenti del mese di luglio proposti dal Museo diocesano di Imola e ospitato nello splendido giardino storico del palazzo vescovile (piazza Duomo 1). Protagonista della serata sarà la pittrice botanica Simonetta Occhipinti che accompagnerà il pubblico in un viaggio affascinante tra arte, scienza e natura. Per l’occasione esporrà una decina di tavole da lei dipinte a tema agrumi.
Originaria delle colline fiorentine, Simonetta ha alle spalle una lunga carriera come musicista e insegnante di pianoforte. Ma la sua passione per il disegno e i fiori l’ha sempre accompagnata di pari passo alla passione per la musica. Studiando da autodidatta secondo la tradizione dei grandi maestri internazionali, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, tra cui due medaglie d’oro al Royal Botanic Garden di Edimburgo per le sue opere sugli agrumi dell’Orto Botanico di Firenze. Durante la serata, l’artista racconterà la storia dell’illustrazione botanica, nata prima della fotografia come strumento per identificare piante ed erbe medicinali. Seguirà un approfondimento sugli agrumi, simboli di ricchezza e raffinatezza fin dall’epoca dei Medici. Un’arte che, per Simonetta, è molto più di una semplice tecnica: «Per me significa creare un legame profondo con la natura, quindi con ciò che ci permette di vivere. Disegnare una pianta è come scoprirla davvero, è sentirla parte di me».
© Riproduzione riservata
