Tossignano piange la scomparsa di Bruno Cavina, storico presidente dell’Associazione Polentari della frazione. «Con grande tristezza abbiamo appreso della morte di Bruno Cavina, per molti anni il presidente dei Polentari di Tossignano, il nostro presidente. Sentite condoglianze ad Ada ed ai familiari tutti» è il commento dell’associazione.
Anche l’altra anima della festa del Martedì grasso di Borgo Tossignano, i maccheronai di Borgo, hanno espresso il loro cordoglio per la sua scomparsa: «Il consiglio direttivo e tutti i volontari dell’Antica Società Maccheroni di Borgo Tossignano rivolgono le più sentite condoglianze alla famiglia di Bruno Cavina e ai Polentari di Tossignano per la scomparsa del loro storico presidente».
Nel febbraio 2025 avevamo intervistato Bruno Cavina, che ci aveva raccontato i suoi quasi 70 anni da polentaro: «Ho cominciato quando avevo 13 anni, e adesso ne ho 80 – raccontava al nostro settimanale -. Il mio vicino era un polentaro. Ad a un certo punto, suo figlio ha trovato la morosa e lui ha detto che sarebbe dovuto rimanere a casa. E così mi ha lasciato il suo posto». Fra tutti i ricordi, le trasferte in giro per l’Italia (partendo dai 16 raduni nazionali): «Me ne ricordo in particolare una in Sicilia, a Linguaglossa, mi sembra nel 1976, la trasferta più lontana che abbiamo mai fatto. Siamo andati giù con una macchina e con un furgoncino, per portare i paioli, le fornacelle e tutta l’attrezzatura. Era una festa sulle pendici dell’Etna, in un piazzale in cui c’era anche un bar, però mancava l’acqua per cucinare e la dovevano portare su con un’autobotte. È stata un’avventura!».
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