Prendevano di mira le persone anziane. Soprattutto gli uomini, che avvicinavano mostrandosi affettuose, accarezzandoli e abbracciandoli, solo per sottrarre loro orologi di lusso o il cellulare. Sono cinque le persone fermate dal commissariato di polizia di Imola nella mattinata di ieri durante il mercato trisettimanale in centro, una arrestata e quattro denunciate (tra cui una minorenne). Tutti giovani cittadini rumeni in Italia senza fissa dimora. Una banda specializzata in furti con la “tecnica dell’abbraccio”, come testimoniano i diversi precedenti per reati contro il patrimonio a loro carico per fatti commessi in diverse città del Nord Italia.
L’intervento degli agenti di via Mazzini è scattato tra le bancarelle che martedì 20 maggio animavano il centro di Imola. Tre ragazze che d’improvviso attaccavano bottone con gli anziani che incrociavano hanno attirato l’attenzione dei poliziotti in abiti civili, impegnati in un controllo anti-borseggio, facendo scattare il pedinamento.
In particolare, le tre ragazze hanno puntato la loro vittima: un signore di Imola, classe 1947. Dopo averlo avvicinato con una scusa, è scattato il raggiro: lo hanno accompagnato nei pressi del parcheggio del mercato ortofrutticolo, dove «una di loro, classe 2002, è scesa al piano inferiore insieme a lui mentre le altre due sono rimaste in cima alle scale per fare da palo» spiegano dal commissariato.
A questo punto sono intervenuti gli agenti (che avevano assistito alla scena), bloccando le due complici e la ragazza che stava raggirando l’anziano. «I poliziotti hanno chiesto al pensionato se gli mancasse qualcosa e lui ha scoperto che il cellulare era sparito – riferiscono dal commissariato -. Lo stesso smartphone è stato rinvenuto addosso alla ragazza classe 2002, nascosto sotto la maglietta». Gli agenti hanno fermato le tre giovani, ma non era ancora finita: mancavano ancora due membri della banda.
Il primo, che era insieme alle tre ragazze tra le vie del centro e si era defilato, ha cercato di scappare, venendo però raggiunto e bloccato da un agente; il secondo aspettava gli altri in un’auto proprio all’interno del parcheggio dell’ortomercato. Nella vettura i poliziotti hanno trovato, in un pacchetto di fazzoletti, due orologi di valore originali, «marca Rolex e Cartier», di sospetta provenienza furtiva.
I cinque sono stati portati in commissariato e identificati. La ragazza che ha sottratto il telefono all’anziano è stata arrestata per furto aggravato, le complici che facevano da palo, classe 2005 e 2007, sono state denunciate per furto aggravato in concorso. Il ragazzo a bordo dell’auto, classe 2003, è stato denunciato per ricettazione, mentre l’altro, anche lui classe 2003, per resistenza a pubblico ufficiale.
La ragazza arrestata è comparsa davanti al gip di Bologna, che ha convalidato l’arresto e l’ha sottoposta al divieto di dimora nel comune di Imola in attesa del processo.
In corso verifiche anche sulle borse di marca che avevano le tre ragazze.
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