I controlli della guardia di finanza di Imola durante i giorni del Gran Premio hanno portato, come ogni anno, a sequestri di prodotti non a norma e multe per chi non ha rispettato le regole.
I finanzieri della compagnia di Imola hanno svolto un’imponente attività di prevenzione e repressione delle violazioni in materia di sicurezza dei prodotti, in particolare nei pressi dell’autodromo che ha ospitato 242 mila presenze nei giorni dell’evento. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato, a soggetti di diverse nazionalità (italiana, ungherese, austriaca ecc.), circa 7.000 articoli di souvenir vari del Gran Premio di F1, (bandiere, laccetti porta documenti, calamite, stampe grafiche, bigiotteria varia) oltre a biglietti di ingresso non validi.
Questi prodotti sono risultati sprovvisti dei contenuti minimi d’informazione e di tutte le altre indicazioni riferibili alla composizione e all’eventuale presenza di sostanze nocive. Pertanto è scattato l’immediato sequestro amministrativo della merce la cui messa in commercio avrebbe generato un profitto di 15 mila euro. I venditori sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Bologna e multati.
Infine, sono state contestate violazioni amministrative relative ai divieti previsti dalle ordinanze comunali in occasione del Gran Premio. Nello specifico, è stata scoperta la vendita non autorizzata su aree pubbliche di 673 stampe grafiche per un valore di circa 7 mila euro.
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