A due anni dall’alluvione del maggio 2023 che ha raggiunto il centro storico di Lugo, la biblioteca Fabrizio Trisi sarà interessata da interventi di restauro e ristrutturazione dei danni provocati dall’acqua e dal fango.
A partire dalle prossime settimane palazzo Trisi sarà interamente chiuso al pubblico: i lavori riguarderanno il piano terra includendo, tra le altre cose, il rifacimento dell’ascensore. Pertanto i servizi della biblioteca continueranno a essere erogati e saranno dislocati in altri edifici.
«A partire da lunedì 26 maggio, le aule studio si trasferiranno al palazzo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in piazza Baracca al primo piano – spiega il Comune di Lugo nell’annunciare i lavori -. Sempre da lunedì 26 maggio, lo sportello Digitale facile si sposterà nei locali adibiti a biblioteca del centro sociale il Tondo, in via Lumagni 32 al primo piano».
Dal 3 al 7 giugno palazzo Trisi sarà chiuso al pubblico e i servizi di informazione, prestito, lettura in sede per adulti, bambini e ragazzi, consultazione quotidiani e internet saranno sospesi per una settimana per consentire l’allestimento dei nuovi spazi dedicati. A partire da lunedì 9 giugno la biblioteca riaprirà nei locali del Carmine (entrata da via Garibaldi 6). Il box per la restituzione dei libri sarà sempre attivo 24/24 davanti a palazzo Trisi.
Il maggior impatto di questi lavori riguarderà l’utilizzo delle collezioni della biblioteca. Siccome non sarà possibile spostare tutto il patrimonio librario, al Carmine saranno disponibili solo le ultime novità editoriali e una selezione di libri della sezione ragazzi e della zona «Terradimezzo». «Per i libri pubblicati da qualche anno e per le collezioni storiche sarà necessario verificare la disponibilità con i bibliotecari via telefono o mail» informano dalla biblioteca.
«Sappiamo che queste modifiche potranno creare alcuni disagi, ma si tratta di interventi necessari che ci consentiranno di restituire ai cittadini una biblioteca ancora più efficiente -afferma la direttrice della biblioteca Maria Chiara Sbiroli -. Invito chiunque avesse bisogno a contattarci telefonicamente, via Whatsapp o tramite mail durante questa fase di transizione».
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