Tutto è iniziato da un’anomalia emersa leggendo la targa dell’auto: gravata da fermo amministrativo, non poteva circolare in strada. Ecco perché il personale della polizia stradale ha fermato il conducente mentre viaggiava in A14 tra Imola e Faenza, scoprendo in un secondo momento di aver scovato un corriere della droga con 5 kg di cocaina.
I fatti, dettagliati dalla Questura di Ravenna, risalgono al pomeriggio di ieri, 9 maggio, nel tratto romagnolo dell’A14. I poliziotti, insospettiti dalla guida del conducente, hanno effettuato un rapido controllo del veicolo in movimento, accodandosi ad esso ed utilizzando il terminale informatico di bordo. Dalle banche dati sarebbe quindi emerso il fermo amministrativo che gravava sul veicolo, scoperta che ha portato gli agenti a intimare l’alt al conducente che si è fermato nell’area di servizio Santerno Ovest (a Solarolo).
Il conducente, un cittadino albanese residente in Alto Adige, «appariva alquanto nervoso e preoccupato, cosa che faceva subito insorgere negli agenti il sospetto che potesse nascondere qualcosa di illecito sulla propria persona oppure a bordo dell’auto» spiegano dalla Questura.
Al termine della perquisizione, i poliziotti sono riusciti a individuare, abilmente nascosti dentro un vano appositamente ricavato dentro il cruscotto, ben cinque panetti per un peso complessivo di oltre 5 kg di cocaina, che, una volta piazzata sul mercato, avrebbe potuto fruttare quasi mezzo milione di euro.
Per l’uomo sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e su disposizione della Procura della Repubblica è stato accompagnato in carcere in attesa del processo.
© Riproduzione riservata