Continuano gli investimenti ad alta tecnologia per l’ospedale Umberto I di Lugo. Il presidio ospedaliero lughese potrà contare su apparati di risonanza magnetica rinnovati e su una nuova colonna laparoscopica per il reparto di Chirurgia.
L’acquisto delle apparecchiature, per un valore complessivo di 700mila euro, è stato reso possibile grazie al generoso contributo di un filantropo privato del territorio che, in memoria della moglie (da qui il nome Fondo Luciana) e attraverso il Fondo Filantropico Italiano, destina già da mesi risorse all’ente (per un totale di due milioni di euro donati). Proprio grazie a questo fondo a favore dell’ospedale di Lugo, lo scorso dicembre erano stati acquistati quattro letti operatori, una lampada scialitica e i relativi accessori per il comparto chirurgico.
Le nuove apparecchiature
La nuova risonanza magnetica, completamente rinnovata nella tecnologia e nelle prestazioni, permetterà esami più rapidi, accurati e confortevoli, favorendo una diagnosi precoce e precisa in numerose aree cliniche. Parallelamente, la nuova colonna laparoscopica consente interventi chirurgici mininvasivi di altissima precisione, riducendo i tempi di degenza e le complicanze post-operatorie e promuovendo una ripresa più rapida dei pazienti.
«Oggi poter inaugurare ufficialmente l’aggiornamento della risonanza magnetica e la nuova colonna endoscopica è una cosa che ci onora e che eleva tutta la nostra struttura – commenta Paolo Tarlazzi, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero di Lugo -. Un ringraziamento a chi ha garantito la possibilità di acquisire questa apparecchiatura. Un ringraziamento enorme va nei confronti del donatore (che vuole rimanere anonimo, ndr) che, in memoria della moglie scomparsa, ha fatto un lascito che ha dell’incredibile. Due milioni di euro nei confronti di una struttura è una donazione che a mia conoscenza ha pochi eguali».
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