Cinque lavoratori in nero, senza contratto di lavoro e copertura assicurativa e previdenziale, sono stati scoperti dalla guardia di finanza di Imola durante un controllo in tre cantieri edili del territorio.
L’attività, preceduta da un’accurata attività di intelligence svolta dai finanzieri della Compagnia di Imola, ha interessato otto aziende presenti nei cantieri sottoposti a controllo ed è stata esaminata la posizione di 14 lavoratori.
«Mirati approfondimenti hanno portato alla scoperta di cinque lavoratori occupati in nero, in assenza di contratto di lavoro e di ogni copertura assicurativa e previdenziale, due dei quali erano privi del permesso di soggiorno ai fini lavorativi – spiegano le Fiamme Gialle imolesi -. Inoltre, una delle aziende presenti in cantiere è risultata sprovvista della cosiddetta “patente a crediti”, requisito di qualificazione professionale imprescindibile previsto dalla normativa contenuta del D.L. 19/2024».
Il coordinamento tra finanza, ispettori del lavoro e personale dei servizi di prevenzione dell’Ausl di Imola, ha portato a riscontrate, tra le altre, violazioni connesse sia all’utilizzo di attrezzature (utensili elettrici da taglio e scale portatili), prive dei previsti requisiti di conformità, che alla gestione del rischio elettrico (impianto elettrico di cantiere non a norma).
«In conseguenza delle predette infrazioni sono state comminate sanzioni per oltre 100 mila euro in aggiunta all’emissione di tre provvedimenti di sospensione, equamente distribuiti presso i tre cantieri».
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