Sorridenti, allegri, emozionati, tutto sommato ordinati e pazienti, per niente assonnati nonostante la levataccia (la partenza in pullman, stanotte, era tra l’una e mezza e le due), col fazzoletto giallo in bella vista.
Oltre 400 pellegrini della Diocesi di Imola (più di mille dalle Diocesi della Romagna) si sono dati appuntamento oggi in San Pietro, nella Città del Vaticano, per il Giubileo della speranza.
Uno dopo l’altro, seguendo il vescovo Mosciatti e la croce, riscaldati da un piacevole sole primaverile, i pellegrini hanno percorso via Della Conciliazione e il colonnato della basilica papale (non prima di una foto di gruppo) per attraversare la porta santa. Poi, tutti insieme, hanno preso parte alla messa all’altare della cattedra, concelebrata dai vescovi della Romagna presenti al pellegrinaggio.
«Anche se non è fisicamente presente, sentiamo il Santo Padre Francesco insieme a noi» ha detto monsignor Mosciatti.
Dal nostro inviato a Roma, Giacomo Casadio
© Riproduzione riservata