A Casola Valsenio un’altra importante attività del centro storico ha abbassato la saracinesca a inizio marzo. Si tratta de La Botteghina di Sonia, cartoleria ed edicola gestita da Sonia Bernardi, insieme a suo marito Christian Scotti. «Per me e Christian la Botteghina era una seconda casa, abbiamo chiuso davvero con il magone – Sonia ha tenuto a ricordare gli ultimi anni di attività -. Abbiamo aperto nel 2020 come cartoleria, solo nel 2022 come edicola, dopo che la precedente ha chiuso. Abbiamo aperto in pieno lockdown, e paradossalmente è stato il periodo migliore per la nostra attività. La gente aveva voglia di uscire e scambiare quattro chiacchiere, i nostri clienti si erano affezionati a noi e noi a loro. Christian viene da Forlì ed è rimasto positivamente stupito dell’accoglienza casolana. Mi ha raccontato che molta gente che passava da noi in negozio gli offriva da bere quando lo incontrava fuori – ricorda ridendo -. Non avremo chiuso se non fossimo stati costretti a farlo. Purtroppo per le edicole è dura stare dietro ai prezzi, inoltre ormai è tutto a portata di smartphone, la gente compra sempre meno giornali». Stesso discorso vale per gli articoli da cartoleria e giocattoli: si preferisce comprarli online a prezzi più vantaggiosi. «È un peccato, perché viene a mancare la componente relazionale, che credo sia impagabile. La cosa che più mi piaceva del nostro lavoro era avere tanti bambini in negozio, dove acquistavano giocattoli o articoli per la scuola. Questa passione per i bambini ci ha dato la spinta per la nostra nuova avventura: infatti, entro la fine dell’anno contiamo di aprire una fattoria didattica. Abbiamo già acquistato il podere della Colombaia, poco fuori dal centro abitato – conclude Bernardi -. Ci tengo a ringraziare tutti i nostri clienti e anche voi de Il Nuovo Diario Messaggero, spero possiate fare un articolo quando apriremo la fattoria didattica».
Stefano Rossi
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