Don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, sarà l’ospite del secondo incontro del Quaresimale 2025, ciclo di incontri organizzato dalla parrocchia di San Francesco d’Assisi.
Don Patriciello vive la sua missione di sacerdote in un contesto segnato dalla morsa di un inquinamento della terra e delle anime: criminalità, piazze di spaccio, discariche abusive e relative emergenze sanitarie.
Dentro un quadro umano così compromesso, don Patriciello porterà nell’incontro di martedì 18 marzo alle 20.45 nella chiesa di san Pio (via Gradizza 1, Imola) la semplicità rivoluzionaria della proposta cristiana: «Sono solo un povero prete di periferia. Non ho mai toccato una pistola. Le mie armi sono il Vangelo e la preghiera». Questa posizione armata solo di compagnia, speranza e carità l’ha reso una presenza scomoda per chi vorrebbe continuare a sfruttare quella terra con la voracità della sopraffazione. Don Maurizio vive sotto scorta, ma non lascia il Parco Verde di Caivano, verso cui, anzi, è riuscito a portare l’attenzione delle più alte cariche dello Stato.
Dalla voce di un sacerdote che sta con chi cade nella tentazione di sentirsi scarto, di ridursi a essere delinquente, di soccombere alla prevaricazione, aspettiamo di riscoprire qualcosa che vale anche per le nostre strade: cosa muove uno sguardo che sia fecondo di slancio e fiducia?
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