in regime di semilibertà per svolgere la sua attività lavorativa, a quanto pare, non stava proprio “rigando dritto”: un cittadino albanese classe 1991 è stato arrestato dalla polizia a Imola per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferito dal commissariato di via Mazzini, l’uomo doveva scontare in carcere un cumulo di pene fino al 2028 e poteva usufruire della misura alternativa alla detenzione che gli consentiva di passare una parte del giorno fuori dal penitenziario per partecipare ad attività lavorative che lo vedevano impiegato come addetto alle pulizie.
Durante i controlli effettuati dagli agenti, tuttavia, sarebbero emersi dei sospetti sulla sua attività. Mercoledì scorso è scattata la perquisizione e il cittadino albanese classe 1991 è stato trovato in possesso di un sacchetto contenente 31 grammi di cocaina. Inoltre, in uno zaino, sono stati rinvenuti 460 euro in banconote false e il materiale utile per il confezionamento delle dosi.
Gli agenti del commissariato di Imola lo hanno quindi arrestato e portato in carcere; l’arresto è stato convalidato e gli è stata revocata la misura alternativa alla detenzione.
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