LA POSTA DEI LETTORI | Inviate le vostre lettere agli indirizzi [email protected] e [email protected]. La redazione si riserva di ridurre o riassumere i testi che risultassero troppo lunghi. Messaggi e lettere anonime saranno cestinati. Ogni lettera deve contenere un recapito telefonico del firmatario
Passa la nostra proposta di organizzare un consiglio comunale straordinario dedicato alla sanità imolese, per sviluppare una discussione sul futuro della nostra Azienda Usl e di tutti i suoi servizi. Un via libera che in realtà non deriva dall’approvazione della mozione da me depositata il 29 novembre 2024, e che si fonda sui vari ordini del giorno dei consigli tenutisi nel frattempo, bensì su una mossa di anticipo del sindaco Marco Panieri che, durante l’ultima conferenza capigruppo, ha annunciato l’intenzione di organizzare, presumibilmente per il 13 marzo, una seduta straordinaria del consiglio comunale, guarda caso, proprio dedicata alla sanità.
Ormai non mi stupisco più di nulla: l’atavica incapacità della maggioranza imolese di confrontarsi su temi proposti dalle forze politiche di opposizione è ormai nota. Piuttosto che condividere una proposta delle minoranze, la tengono ferma e anticipano la mossa. Nulla di nuovo, ma al di là di questo non posso che essere d’accordo in linea di massima con la proposta pervenuta. Certo è che tale seduta non dovrà rappresentare una passerella per gli intervenuti, tra i quali l’Assessore regionale alla Sanità e il nuovo Direttore generale della nostra Azienda Sanitaria, ma dovrà essere un momento di confronto serio, puntuale e aperto, motivo per cui ho suggerito di invitare anche le organizzazioni sindacali, lasciando spazio di intervento a tutti.
Il nostro obiettivo è quello di discutere seriamente un tema così importante, promuovendo un confronto tra politica, struttura sanitaria e rappresentanti dei lavoratori, in una sede prestigiosa quale il consiglio comunale, con un appuntamento aperto alla cittadinanza. Una sorta di stati generali della sanità
Daniele Marchetti, Lega