Inaugurati questa mattina, mercoledì 19 febbraio, a Lugo i nuovi locali del centro disturbi cognitivi e demenze (Cdcd) e la palazzina del Cup di viale Masi 22, di nuovo agibile dopo l’alluvione del maggio 2023, durante la quale i seminterrati erano stati invasi da acqua e fango fino all’altezza di due metri.
Il Cdcd, situato nel padiglione C dell’ospedale Umberto I e afferente alla geriatria di Faenza-Lugo, è stato trasferito in locali più ampi e attrezzati collocati in adiacenza del Cau di Lugo. Ne gioveranno l’accessibilità e l’accoglienza per gli utenti, nonché il lavoro dell’equipe di geriatri, neurologi, psicologi e infermieri che operano all’interno del servizio.
Quanto a viale Masi, la palazzina è stata oggetto di interventi di bonifica e di realizzazione di impianti elettrici e di rete; è stato aggiornato il sistema antincendio; sono state sostituite diverse porte Rei (cosiddette tagliafuoco) e sono state poste nuove porte automatiche sugli ingressi principale e laterale. Lavori per un importo complessivo di 500 mila euro. Il plesso ospita il servizio infermieristico domiciliare, il Cup/sportello unico, il servizio Home care e estero, gli ambulatori odontoiatrici, il consultorio familiare, la psicologia della salute e di comunità, il centro Volo a vela, gli uffici del distretto sanitario e la centrale operativa territoriale (Cot), aperta a Lugo nell’agosto 2024.
«Un momento molto significativo – sostiene la direttrice del distretto sanitario lughese Federica Boschi -. In particolare mi preme ribadire l’importanza del Cot, un elemento di integrazione socio-sanitaria a beneficio dell’accompagnamento degli utenti nelle loro necessità assistenziali».
«Questa mattina inauguriamo un luogo che risponde a una grande esigenza del territorio – afferma la sindaca Elena Zannoni -. Un’esigenza di servizi e locali adeguati, di qualità della vita per gli anziani, di risposta ai bisogni delle famiglie».
Presente il vescovo di Imola, monsignor Giovanni Mosciatti, che ha sottolineato la centralità di un «impegno per uno sguardo sempre attento e pronto a venire incontro alle necessità del prossimo».
L’inaugurazione delle strutture è stata supportata anche da donazioni di enti privati e associazioni di volontariato: Suzuki Italia, Lions Club di Lugo e Rotary Club Lugo.