Uno scarabocchio tracciato con una bomboletta spray rossa. Un brutto atto vandalico ai danni di don Gregorio Pola, parroco di Castel Guelfo.
Nella notte tra sabato 1 e domenica 2 febbraio ignoti hanno imbrattato l’auto del parroco guelfese. «Avevo parcheggiato la mia auto dove la parcheggio da anni, dato che sono in possesso del tagliando invalidi – spiega don Gregorio, a Castel Guelfo (che è parte dell’Arcidiocesi di Bologna) dal 2016 -. La domenica mattina alcuni parrocchiani mi hanno avvisato di quanto accaduto».
Don Gregorio si è recato dai carabinieri e ha sporto denuncia contro ignoti per l’imbrattamento. Non risulterebbero altre auto vandalizzate nell’area.
Don Pola, classe 1951, ha ricevuto la solidarietà da parte del sindaco Paolo Franceschi e della vicesindaca a nome della comunità guelfese. «Un atto vandalico stupido e vergognoso che, come amministrazione, condanniamo con forza unitamente alla volontà di esprimere la nostra solidarietà e vicinanza al sacerdote – commenta il primo cittadino di Castel Guelfo -. La speranza, in cuor nostro, è quella di un pronto ravvedimento da parte di chi compie questi gesti assurdi e privi di senso in una comunità civile e rispettosa come quella di Castel Guelfo».
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