Si è spento il 21 gennaio all’età di 93 anni Vittorio Tassoni, cavaliere al merito della Repubblica, inventore ed innovatore nel campo della meccanica, anima storica del Carnevale dei Fantaveicoli di Imola (le sue creazioni hanno vinto in diverse edizioni).
Tassoni, nato a Dozza il 5 dicembre 1931 e rimasto orfano dei genitori in tenera età, dopo i difficili anni della guerra ha iniziato a lavorare alla fabbrica Castelli di Imola come meccanico addetto alla manutenzione delle macchine per la lavorazione del legno. Si è distinto fin da subito perfezionandole ingegnosamente, fino a diventare una figura indispensabile per l’azienda. Tanto che, nel 1964, ha contribuito a fondare la Divisione meccanica Castelli, alla quale ha dedicato quasi 25 anni della sua vita. In questo contesto ha progettato e costruito la prima levigatrice automatica mondiale da linea di lavorazione, di cui detiene il brevetto internazionale: la levigatrice Monica, chiamata così in onore di sua figlia.
Il suo impegno (e il suo ingegno) gli sono valse l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, consegnatagli dal presidente Pertini, e l’attestato di benemerenza per il grande contributo al Made in Italy da parte di Acimall (Associazione costruttori italiani macchine ed accessori per la lavorazione del legno).
Dopo la pensione, Tassoni non ha mai smesso di inventare e costruire: modellini in miniatura delle sue macchine più importanti, ma anche mosaici, disegni tecnici e sculture in fil di ferro. Molto legato alla parrocchia di Santo Spirito, da diversi anni era uno dei protagonisti della Festa di San Cassiano, quando alcune delle sue macchine fantastiche o dei suoi giochi originali trovavano spazio (e un bel numero di fan) nel chiostro del vescovado il 13 agosto.
Per non parlare dei Fantaveicoli, i grandi protagonisti del Carnevale di Imola. La sua realizzazione più spettacolare è sicuramente il caleidoscopio gigante della sfilata del 2017, ma dicerto non l’unica meritevole del primo premio: ha vinto, infatti, ben sette edizioni, partecipando anche alla soglia dei 90 anni di età. Ma soprattutto, questi veicoli originali, ingegnosi ed ecologici gli hanno dato l’occasione di mostrare la sua inventiva in campo meccanico, filo conduttore della sua intera vita.
Nemmeno il lockdown per la pandemia da Covid l’aveva fermato: nel 2020 ha scritto la sua autobiografia, È stata una bella sfida (Editrice La Mandragora).
I funerali di Tassoni avranno luogo sabato 25 gennaio alle ore 9.45 partendo dalla camera mortuaria di Imola per la chiesa parrocchiale di Santo Spirito, ove sarà celebrata la santa messa.
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