«Gli approfondimenti proseguiranno nelle prossime ore. Sono al vaglio ipotesi riguardo a materiale esterno alla scuola o all’uso improprio di strumenti quali spray al peperoncino o similari». Ad affermarlo è il sindaco di Imola, Marco Panieri, in un aggiornamento datato 11 gennaio sull’evacuazione della scuola media Orsini nella mattinata di ieri, dopo che alcuni alunni e docenti di tre classi hanno accusato tosse e irritazioni alla gola portando all’evacuazione della scuola. Fortunatamente, nessuno era in gravi condizioni e sia gli alunni che il personale scolastico visitati dal personale sanitario erano stati dimessi dopo il controllo. Non risultano persone intossicate.
Come già confermato nella serata di ieri dalla dirigente scolastica Rossana Neri, anche il primo cittadino afferma che «dopo l’evacuazione, vigili del fuoco, carabinieri, polizia di Stato, tecnici comunali, Ausl, Arpae e la società responsabile Area Blu hanno lavorato ore per verificare gli impianti, le condutture e tutti gli ambienti di tutta la scuola – si legge nell’aggiornamento diffuso in mattinata -. I tecnici di Area Blu insieme al Nucleo investigativo antincendio (NIA) dei vigili del fuoco di Bologna hanno campionato l’aria con appositi strumenti all’interno di tutti gli ambienti e in ogni vano tecnico della scuola, senza rilevare alcuna traccia di agenti nocivi».
Oggi, 11 gennaio, la scuola era regolarmente aperta per le lezioni tranne le aule coinvolte, precauzionalmente interdette all’uso. «Sul resto della struttura (negli ambienti, negli impianti e nelle condutture) non vi è stato e non vi è motivo di interdizione perché, dopo tutte le verifiche fatte, non sono emerse anomalie». In mattinata sono stati nuovamente effettuati dei rilievi in alcune aule della scuola, che non avrebbero portato a riscontri circa la presenza di elementi anomali.
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