Frutti dimenticati, Festa di primavera, sagre e iniziative. Senza dimenticare l’associazionismo sociale. Casola Valsenio è una piccola comunità, ma non si può dire che sia spenta. Tante le iniziative, gli appuntamenti che ogni anno calamitano nel comune della vallata del Senio moltissime persone. «Un vero e proprio patrimonio per il paese» come lo definisce il sindaco Maurizio Nati.
La comunità si trova però ad avere un rischio concreto dietro l’angolo: la sospensione delle attività della Pro Loco, che rischia di doversi spegnere «a causa della mancanza di candidati per il consiglio direttivo 2025-2028», come si legge in un comunicato della Consulta dell’associazionismo e del volontariato di Casola, condiviso anche dal Comune e dal sindaco Nati.
«Del direttivo uscente sembra che in pochi continueranno, siamo anche in un periodo storico in cui è in atto un importante ricambio generazionale – spiega il primo cittadino casolano, che prima di avere incarichi amministrativi è stato a lungo membro della Pro Loco -. È una problematica emersa da una pre-assemblea che si è tenuta a inizio dicembre della Pro Loco, ente trainante dei molti eventi. Davvero, un punto di riferimento per Casola».
L’obiettivo è ora trovare «una quindicina di persone di buona volontà che vogliano mettersi a servizio della comunità assumendosi questo impegno – sottolinea Nati -. A inizio gennaio (l’8 gennaio, ore 20.30 nella sala sopra la biblioteca) si terrà un’altra assemblea aperta alla cittadinanza per parlare della situazione e, speriamo, raccogliere adesioni. Mettersi in campo è uno sforzo, ma soprattutto per i piccoli Comuni è importante essere squadra». Senza contare che l’inizio dei preparativi per le manifestazioni del calendario 2025 di Casola sono ormai alle porte.
«La Pro Loco del nostro paese rischia di cessare la propria attività a causa della mancanza di candidati per il consiglio direttivo – scrive il presidente della Consulta del volontariato di Casola Valsenio, Andrea Giorgio -. Questo avrebbe conseguenze negative per il nostro tessuto socio-economico: la perdita di clientela esterna per alberghi, negozi e ristoranti; i beni e le strutture della Pro Loco rimarrebbero bloccati; la comunità perderebbe un importante strumento di promozione del territorio e di coesione sociale. La Pro Loco rappresenta un pilastro per la nostra comunità». Un appello rilanciato anche da molte altre realtà casolane, una su tutte l’Associazione Carri aps.
L’appello è stato lanciato per invitare persone volenterose a farsi avanti per il bene del paese, dando il proprio tempo ed energia. «Per chi fosse interessato, può contattare l’indirizzo mail [email protected]. Insieme possiamo evitare che il nostro paese perda un pezzo fondamentale della sua anima» conclude l’appello, diffuso anche sui social del Comune.
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