A far intervenire la polizia è stato il sistema d’allarme, scattato nel cuore della notte del 23 dicembre. Il proprietario dell’appartamento della Pedagna era fuori Imola per le festività natalizie. Uno scenario perfetto per una banda di “topi d’appartamento”.
Stavolta, però, il colpo non è andato a segno, se non per i danni e la casa a soqquadro: il sistema d’allarme e un dispositivo che emette fumo in caso di manomissione hanno impedito ai ladri di mettere le mani sulla cassaforte, costringendoli alla fuga.
Nell’allontanarsi uno dei cinque componenti della banda viene bloccato dagli agenti che erano accorsi a bloccare anche l’uscita sul retro del condominio. L’uomo, un cittadino georgiano classe 1989 senza fissa dimora con precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di una richiesta di estradizione da parte dell’Austria, che è stato portato in caserma e perquisito. Con sé aveva un cacciavite, due bancomat, una patente di guida russa contraffatta.
L’uomo è stato arrestato per furto, possesso di documenti contraffatti e possesso di oggetti di cui è vietato il porto. L’arresto è stato convalidato dal gip di Bologna e il classe 1989 è stato portato nel carcere di Bologna.
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