«Si può fare!». La rocca sforzesca di Bagnara è la sede del videoclip musicale Matti like del gruppo Francesco ei Passabanda che celebra i 50 anni di Frankenstein Junior.
Ispirato alla celebre commedia di Mel Brooks, in bianco e nero come l’opera originale, il video rivisita i personaggi iconici quali il dottor Frankenstein («si dice Frankenstin») e il gobbo Igor, adattandoli al tema della canzone.
Le riprese si sono svolte a ottobre, con il patrocinio del Comune e il supporto del sindaco Mattia Galli. La regia è di Federico Cavallini, giovane talento lombardo, mentre il cast include professionisti come Mirko Cannella (voce di Rio in La casa di carta), e Mauro Asirelli, attore e fondatore della scuola Open Improv. Altri ruoli sono interpretati da Maria Paternesi e Camilla Mancini, attrice romagnola già protagonista in videoclip di artisti celebri. Costumi e trucco sono stati curati da Liliana Ceccherini e Chiara Ziveri, mentre la scenografia è arricchita dalle opere dello scultore Renato Mancini, che ha realizzato gli originali macchinari del laboratorio.
«È un brano che gioca con ironia sulla follia collettiva che si vive sui social, dove tutti sembrano inseguire disperatamente approvazione e like. Un tema attuale, affrontato con leggerezza, ma non senza spunti di riflessione, in una canzone che unisce intrattenimento e critica sociale – spiega l’autore Francesco Malagutti -. Pensato per parlare di social media e farsi notare proprio su quelle piattaforme, il pezzo è stato costruito seguendo le regole dei tormentoni più virali: un reggaeton frizzante e contagioso, capace di far ballare e riflettere allo stesso tempo».
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