10, Luglio, 2025

Imola. Intercettata banda di ladri d’auto, uno sperona la polizia e scappa a 200 all’ora in autostrada

L'intervento di polizia e carabinieri si è concluso con un uomo in arresto, due denunciati, un quarto soggetto in fuga nei campi e due agenti feriti

Un inseguimento sulla via Selice, un’auto rubata che sfreccia a più di 200 km/h in autostrada, una volante della polizia speronata e due agenti in ospedale, un arresto e due denunce. Sono gli esiti dell’operazione di giovedì 28 novembre che ha coinvolto il commissariato di polizia e i carabinieri di Imola alle prese con quella che si ritiene essere una banda specializzata in furti di auto. Tre i soggetti fermati, tutti e tre pugliesi, mentre uno si è dato alla fuga nei campi tra Cotignola e Lugo dopo aver abbandonato un’auto rubata.

Ma andiamo con ordine. L’allarme era già scattato mercoledì, quando il targa system in dotazione alle forze dell’ordine ha segnalato l’ingresso a Imola di una Ford Fiesta a noleggio, con una targa collegata ad alcuni episodi di furto di auto (uno avvenuto di recente nel ravennate). «I colleghi hanno iniziato a seguire gli spostamenti di questa vettura sospetta, utilizzando i varchi stradali e la videosorveglianza – riferiscono dal commissariato di via Mazzini -. L’auto, con due persone a bordo, si è fermata nei pressi della stazione ferroviaria, dove sono saliti altri due uomini». Le forze dell’ordine hanno ricevuto la denuncia per il furto di due suv, modello Hyundai Tucson, rubati rispettivamente in Pedagna e in via Belfiore, a Linaro.
Immediatamente le forze dell’ordine hanno monitorato anche queste auto rubate, vedendo che una di esse seguiva da vicino la Ford Fiesta tra Toscanella e Castel San Pietro.

Il giorno dopo, giovedì 28 novembre, è scattato l’intervento della polizia e dei carabinieri. Gli spostamenti della Ford e delle due Hyundai rubate sono state seguiti da volanti e auto della polizia in borghese. Quando uno dei due suv è entrato in un distributore di benzina lungo la via Selice, un’auto della polizia ha intimato l’alt al conducente. L’uomo si è dato alla fuga, finendo però in un vicolo cieco: per lui sono scattate le manette dopo una breve fuga a piedi.
Nel frattempo nei pressi del casello di Imola un’altra volante si è posizionata per fermare l’altro suv rubato. È stato allora che il conducente ha accelerato, speronando l’auto della polizia e un furgone per poi precipitarsi in autostrada e iniziare una folle corsa a oltre 200 km/h. L’auto rubata è stata ritrovata poco dopo in via Ponte Pietra a Cotignola, nei pressi della Chiusaccia. Nessuna traccia del conducente che è scappato attraverso i campi facendo perdere le sue tracce. I due agenti a bordo dell’auto speronata sono stati soccorsi dal 118: uno ha riportato la rottura di due costole (20 giorni di prognosi), l’altro un infortunio alla cervicale (guaribile in 10 giorni).

Non è finita. Lungo la Selice una pattuglia dei carabinieri ha intercettato la Ford Fiesta e identificato i due uomini a bordo, due cittadini italiani residenti in Puglia e con precedenti, denunciati per ricettazione, porto di attrezzi atti allo scasso e di oggetti atti a offendere.
L’uomo fermato dalla polizia a bordo della prima auto rubata, un cittadino italiano classe ’88 residente a Cerignola e con una lunga lista di precedenti per reati contro il patrimonio (legati ai furti d’auto), è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e portato in carcere a Bologna a disposizione dell’autorità giudiziaria per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.


© Riproduzione riservata

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