Due bici elettrice (rubate), un monopattino, diversi attrezzi per l’edilizia, oltre a una pistola a salve con 39 colpi e due etti e mezzo di stupefacenti tra marijuana e cocaina. È l’elenco di ciò che il commissariato di polizia di Imola ha sequestrato a un cittadino albanese classe 1985 durante un’operazione per il contrasto al traffico di stupefacenti nel territorio imolese.
L’uomo, poi arrestato per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione, era da tempo seguito dagli agenti di via Mazzini che monitoravano i suoi spostamenti sospetti.
Venerdì 15 novembre, all’uscita di un bar della città, è scattato il blitz. L’uomo aveva con sé quasi mille euro in banconote di piccolo taglio e (in auto) sei dosi di cocaina per un peso di circa 4,5 grammi.
La polizia ha esteso la perquisizione all’abitazione della compagna del 39enne, nella quale dimorava. Qui gli agenti hanno scoperto altri 1.200 euro in contanti, custoditi in un marsupio e in un armadio; la cantina e un garage situato in un altro condominio erano invece il deposito degli stupefacenti: circa 200 grammi di marijuana e 41 di cocaina, oltre a due bilancini di precisione, cellulari e tutto il materiale per il confezionamento delle dosi.
I poliziotti hanno sequestrato anche una pistola a salve (e relative munizioni), due bici elettriche (risultate rubate tra il 6 e il 13 novembre a Imola e restituite ai proprietari), un monopattino elettrico e diversi attrezzi professionali per l’edilizia (tra cui martelli pneumatici, smerigliatrici, trapani, ecc ecc) che, si sospetta, siano di provenienza furtiva.
Il 39enne, con un precedente per rapina, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto all’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria in attesa del processo.
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