In un mondo che corre veloce, forse troppo a volte, concedersi un momento per perdersi tra le pagine di un buon libro sarebbe il migliore dei toccasana. Per fortuna, c’è chi ancora, credendolo fermamente, invita i più giovani alla lettura: il concorso Per un pacco di libri, rivolto alle scuole medie e agli alunni di quinta elementare di Imola.
«Siamo onesti, quanto tempo dedichiamo settimanalmente alla lettura? – afferma Doranna Montefusco, che con i più piccoli ha trascorso molto tempo durante gli anni da dirigente scolastica -. Non essere in grado di ritagliarsi un momento per un buon libro è un problema serio. Ci stiamo dimenticando che la lettura è quel mondo interiore che ognuno di noi vorrebbe esprimere. È evasione, introspezione, riflessione. Dovremmo smettere di sacrificarla».
Forte di queste considerazioni dal 2011 Doranna Montefusco propone ai giovani allievi delle scuole imolesi il concorso letterario Per un pacco di libri. Un invito da un lato alla scrittura, che può diventare strumento per comunicare meglio, soprattutto con sé stessi, dall’altro alla lettura «perché scriviamo solo se leggiamo».
Come funziona
Il regolamento rimane invariato: «Ogni anno la giuria propone ai giovani scrittori in erba tre incipit. Quest’anno sono stati scelti: “Era una mattina presto quando…”, “All’improvviso…”, “Si sedette accanto a me…”. Una volta deciso con quale iniziare, i partecipanti possono dedicarsi alla scrittura del proprio racconto».
I partecipanti saranno suddivisi in due categorie: una dedicata agli studenti di quinta elementare e prima media, l’altra a quelli di seconda e terza media. La giuria, che nei prossimi mesi proclamerà i vincitori, è presieduta dalla stessa Doranna Montefusco ed è composta da insegnanti, esperti di prosa, un giornalista, un rappresentante dell’associazione culturale Arte.Na e dell’Aimc, e alcuni studenti delle scuole superiori.
Ogni studente può presentare una sola composizione, lunga non più di una facciata di foglio A4 con carattere 12. I partecipanti possono scegliere tra i tre incipit proposti con i quali i racconti, completi di titolo, devono iniziare. I testi devono essere anonimi e contenere in calce solo l’indicazione della classe e della scuola di appartenenza. Nome, cognome e ulteriori dati vanno inseriti nella scheda di partecipazione, da allegare al racconto. Gli elaborati vanno consegnati entro il 30 novembre alla segreteria della propria scuola, che provvederà a farli avere all’Ufficio scuola (via Pirandello 12, Imola). I premi per ragazze e ragazzi vincitori consistono in un pacco di libri o buoni per acquistare libri. I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati su Il Nuovo Diario Messaggero. Vince poi un laboratorio didattico la classe che presenta il miglior racconto sul patrimonio culturale, artistico, storico, archeologico, paesaggistico, naturalistico della città di Imola.
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