Il centro di riferimento regionale per le emergenze microbiologiche del Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha confermato nella tarda serata di venerdì 27 settembre il sospetto caso di Dengue in un uomo imolese di 40 anni, rientrato da un viaggio in Asia. A darne notizia è l’Ausl di Imola che già giovedì aveva annunciato un caso sospetto in attesa della conferma da parte delle analisi di laboratorio.
«Prima ancora di avere la conferma di positività al virus, il dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Imola ha dato indicazioni al Comune di Imola di attivare il protocollo straordinario di disinfestazione disposto dalla Regione, ancora in atto nelle aree in cui il soggetto infetto ha soggiornato maggiormente nel periodo di infezione attiva» spiega l’azienda sanitaria di viale Amendola. Le zone interessate sono via Lasie, via Lughese e la via Provinciale Selice.
Il Dipartimento ha inoltre attivato la sorveglianza epidemiologica di tutte le persone conviventi e più vicine al soggetto infetto, che ha avuto sintomi lievi e ora sta bene.
Il virus non si trasmette da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta. Il vettore del virus, nel nostro Paese, è la zanzara tigre.
Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario.
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